Il tuo metodo di ricerca si basa sull'osservazione diretta procedendo con esperimenti di natura empirica. È un modo di procedere simile a quello che si usa in cucina o in un laboratorio scientifico. Raccontaci come hai realizzato i premi per i Bee Awards 2022 che Triennale Milano ti ha commissionato in occasione della 23ª Esposizione Internazionale.
La 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries esplora la possibilità di aprirsi a punti di vista dove l’ignoto diventa occasione di stupore, io ho cercato di porre uno sguardo diverso su quello che sta sotto ai nostri piedi. Ho realizzato infatti i premi per i Bee Awards 2022 a partire dall’osservazione e dallo studio di elementi raccolti nel Giardino di Triennale Milano. Dopo una serie di scavi preliminari, oltre alla terra del giardino ho raccolto anche qualche coccio di vetro e un ramo del grande cedro centenario caduto durante una bufera di vento a inizio 2022. La terra è risultata essere grigia, sabbiosa e limacciosa, e ne ho mescolato la parte più spessa con gres bianco per modellare il corpo del vaso mentre ho ottenuto gli smalti unendo la cenere ricavata bruciando il ramo con la parte più fine della terra insieme ai frammenti di vetro polverizzati. Per raggiungere il risultato finale ho realizzato un campionario di smalti ottenuto miscelando tra loro questi tre ingredienti in diverse proporzioni, secondo un metodo che in ceramica si chiama studio triassiale.Al minimo aumentare o diminuire di un ingrediente – cenere, terra e vetro – cambia infatti il punto di fusione della miscela determinando variazioni di colore, lucidità e cristallizzazione dello smalto. Questo fenomeno è dovuto dal fatto che gli elementi amalgamati tra loro si comportano come un eutettico, cioè una miscela di sostanze che fondono a una temperatura più bassa delle singole componenti, come succede, ad esempio, per le leghe metalliche, la lava vulcanica o la miscela tra ghiaccio e sale.
La forma, tornita a mano, è da un lato ispirata al tema generale della 23ª Esposizione Internazionale, dall’altro è concepita per valorizzare tutte le caratteristiche dei materiali: la larga superficie piatta consente allo smalto di rivelarsi in tutte le sue sfumature e il corpo rotondo e chiuso – che nasconde l’interno del vaso lasciandolo solo intravedere – esalta le qualità del gres miscelato con la terra.
Ogni esemplare del premio è unico in quanto presenta diverse combinazioni dei materiali raccolti. Ognuno di essi racconta il Giardino di Triennale in un modo inaspettato, rivelandone aspetti prima invisibili ma comunque insiti nel luogo.