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Triennale Milano
La giuria dei Bee Awards

La giuria dei Bee Awards della 24ª Esposizione Internazionale

7 maggio 2025
La giuria dei Bee Awards della 24ª Esposizione Internazionale Inequalities (13 maggio – 9 novembre 2025) è composta da Paola Antonelli (presidente), Senior Curator per Architettura e Design e Direttrice del dipartimento di Ricerca e Sviluppo del al Museum of Modern Art (MoMA) di New York; Ife Adedeji, giornalista e autrice; Francesca Lavazza, Board Member di Lavazza Group e Presidente del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea; Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano.
Istituiti per la prima volta nel 2019, in occasione della 22ª Esposizione Internazionale Broken Nature: Design Takes on Human Survival, i Bee Awards sono assegnati a due tra i progetti originali esposti nelle mostre tematiche e ai due padiglioni delle Partecipazioni internazionali più meritevoli, selezionati sulla base dell’accuratezza della loro interpretazione del tema e della qualità delle idee proposte. I premiati vengono annunciati lunedì 12 maggio 2025 nel corso della cerimonia di inaugurazione della 24ª Esposizione Internazionale.
Per ogni edizione dell’Esposizione Internazionale, Triennale invita uno o più artisti a progettare i premi. Quest’anno i Bee Awards sono stati realizzati da Flaminia Veronesi, artista poliedrica che nella sua ricerca esplora il fantastico e il meraviglioso attraverso un approccio ludico alla pratica artistica, creando opere eterogenee con media e materiali tra loro privi di gerarchie. La sua produzione artistica spazia da opere tessili, sculture in plastiline polimeriche, ceramica a disegni a matita, pittura, acquerelli, incisioni su vetro e installazioni.
Le biografie dei giurati
Paola Antonelli © 2021 The Museum of Modern Art, New York, foto di Peter Ross
Paola Antonelli è Curatrice Senior per Architettura e Design al Museum of Modern Art (MoMA), nonché Direttrice fondatrice del dipartimento di Ricerca e Sviluppo del MoMA. Il suo obiettivo è promuovere una più profonda comprensione del design, fino a quando la sua potente influenza sul mondo sarà universalmente riconosciuta. Il suo lavoro esplora le diverse pratiche del design in una prospettiva multidisciplinare, mettendone in luce le connessioni con la tecnologia, la società e l’ambiente. Oltre a curare mostre, è ideatrice dei MoMA R&D Salons, una rinomata serie pubblica che dimostra il potenziale dei musei come laboratori di ricerca e sviluppo per la società. Design Emergency, piattaforma Instagram, libro e podcast co-fondati insieme alla critica di design Alice Rawsthorn, è un progetto in continua evoluzione che indaga il potere del design di immaginare un futuro migliore per tutti.
Courtesy Ifeoluwa Adedeji
Ifeoluwa Adedeji è una giornalista nata a Londra e di origini nigeriane, attualmente residente a Milano. È specializzata in design, edilizia e architettura e i suoi lavori sono apparsi su importanti pubblicazioni internazionali, tra cui il Financial Times, il New York Times, l'Observer, Grand Designs Magazine e il London Evening Standard. Ex launch editor di Culture Trip, collabora regolarmente con autorevoli testate britanniche come Wallpaper. Con un occhio attento alle tendenze del design globale e un dono per la narrazione ricca di sfumature, i suoi scritti offrono profondità e risonanza culturale.
Courtesy Francesca Lavazza
Francesca Lavazza, al termine degli studi e dopo una lunga esperienza nell’agenzia di comunicazione Armando Testa, frequenta la prestigiosa New York Film Academy, sviluppando il suo interesse verso i linguaggi dell’arte. Entra nel Consiglio di Amministrazione della Luigi Lavazza S.p.A. nel 2001. Dal 2005 al 2015 è responsabile Corporate Image dell'azienda, ruolo nel quale si dedica a sviluppare ed evolvere nuove forme di comunicazione, come le campagne internazionali legate al Calendario Lavazza, i progetti fotografici e il lancio di importanti partnership legate al mondo dell’arte e della cultura. Dal 2015 è membro del Consiglio di Amministrazione di Camera, Centro Italiano per la Fotografia, e dal 2016 del Board of Trustees della Solomon R. Guggenheim Foundation di New York. Dal 2017 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Nel 2020 è diventata Presidente della sezione Piemonte di Adisco e dal 2021 è Presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Maria Porro, foto di Guido Stazzoni
Maria Porro, nata a Como nel 1983, a settembre 2020 è stata eletta all'unanimità dall'Assemblea Generale Presidente di Assarredo. Già nel 2017 entra nel Consiglio Direttivo di Assarredo e dal 2019 è parte del Consiglio Generale di FederlegnoArredo. È direttrice marketing e comunicazione della Porro S.p.A., marchio storico del design italiano fondato dal bisnonno Giulio nel 1925; nel 2014 entra stabilmente in Porro occupandosi di rafforzare la rete commerciale internazionale e di rinnovare le strategie di comunicazione, fino ad assumere l'incarico attuale, con un'attenzione prioritaria verso lo sviluppo sostenibile. Laureata cum laude in Scenografia all'Accademia delle Belle Arti di Brera, ha lavorato nel mondo del teatro, dell'arte e dei grandi eventi come progettista, coordinatrice e curatrice. Ha sempre mantenuto uno stretto legame con l'impresa di famiglia e con il mondo del design, collaborando in particolar modo con il padre Lorenzo Porro e con lo studio Lissoni Associati nelle ricerche stilistiche e nello sviluppo di nuovi prodotti, seguendo in prima persona la partecipazione dell'azienda al Salone del Mobile. È Presidente del Salone del Mobile.Milano dal luglio 2021.