ACCESSIBILITÀ TEATRO
Il teatro non è temporaneamente accessibile tramite ascensore. Per evitare le scale, si accede dal cancello Parco in Viale Alemagna.
Triennale Milano
Vico Magistretti. Tra Milano e il mondo Convegno internazionale

A cura di: Nina Bassoli, Gabriele Neri, Marco Sammicheli
Convegno Triennale Milano, 5 ottobre 2023.
Termine Le proposte devono essere inviate entro e non oltre il 15 aprile 2023.
Oggetto del bando Triennale Milano e Fondazione Vico Magistretti organizzano il primo convegno internazionale sull’opera dell’architetto e designer milanese, al fine di stimolare una nuova stagione di studi capace di aggiornare gli orizzonti della ricerca, in Italia e all’estero, con una prospettiva internazionale. Nonostante le diverse mostre, pubblicazioni e iniziative culturali sviluppate negli ultimi anni, l’opera dell’architetto e designer milanese Vico Magistretti (1920-2006) offre ancora innumerevoli temi e percorsi di ricerca da approfondire. Tra questi spicca l’eccezionale rete di relazioni internazionali che Magistretti e il suo lavoro seppero creare dal 1945 fino ai nostri giorni, in maniera diretta e indiretta. Basti pensare ai riflessi della sua esperienza universitaria in Svizzera durante la guerra; ai viaggi svolti nelle Americhe, in Asia e Medio Oriente; alla realizzazione di architetture all’estero (in Argentina, Giappone, Spagna, Inghilterra, e altri paesi.); al ruolo delle sue opere nel dibattito internazionale del secondo dopoguerra; alla collaborazione con aziende straniere (in Inghilterra, Germania, Finlandia, Svezia, Norvegia, Giappone, ecc.); all’attività didattica presso il Royal College of Art di Londra; alla partecipazione a concorsi in vari paesi; alla presenza in riviste, volumi e mostre all’estero; alla costruzione di una fama internazionale che ha condotto la sua opera nei musei più famosi del mondo, tra cui il MoMA di New York e il Victoria & Albert Museum di Londra. Di queste molteplici geografie, Milano risulta essere per Magistretti una base culturale e logistica eccezionale, grazie a un panorama progettuale, industriale e artistico di rilievo, le cui peculiarità – relative sia alla ricezione di impulsi dall’estero, sia alla diffusione verso il mondo del progetto italiano – sono ancora da studiare a fondo.
Tipologie di contributi Il convegno prevede due tipologie di contributo. Ogni contributo deve essere originale e non essere presentato in altra sede prima del convegno.
1) Papers
La prima tipologia di contributo consiste in un intervento della durata di 20-25 minuti, da presentare durante la giornata del convegno. Tali contributi, di carattere storico-analitico, teorico e/o critico, dovrebbero essere il risultato di approfondite ricerche basate su fonti archivistiche, su rielaborazioni storiografiche e bibliografiche, su testimonianze inedite, ecc. Tra le tematiche su cui il convegno punta a far luce vi sono:
  • l’esperienza svizzera di Vico Magistretti negli anni della guerra, come momento fondativo per la sua formazione di architetto;
  • le relazioni internazionali di Vico Magistretti con istituzioni, colleghi, artisti, clienti, imprenditori, università, aziende, ecc.;
  • gli incarichi, le collaborazioni e le consulenze svolti da Vico Magistretti all’estero, a ogni scala del progetto;
  • i rapporti continuativi e privilegiati con paesi come il Regno Unito, il Giappone, i paesi del Nord Europa, gli Stati Uniti, ecc.;
  • la ricezione internazionale dei suoi oggetti ed edifici in pubblicazioni, cataloghi, mostre, ecc., a partire dagli anni Quaranta, come parte della costruzione di una fama mediatica favorita da relazioni con istituzioni, maestri, colleghi, clienti, aziende, ecc.;
  • la presenza internazionale di Vico Magistretti (nelle vesti di architetto, designer, docente, relatore, studioso, ecc.) come caso esemplare della diffusione del made in Italy nel mondo dal 1945 a oggi;
  • l’influenza diretta (ad esempio al Royal College of Art di Londra dal 1979) e indiretta della lezione di Magistretti sulle più giovani generazioni di progettisti;
  • i riferimenti progettuali, tecnologici e culturali di Vico Magistretti all’estero (anche attraverso l’analisi dei suoi numerosi viaggi);
  • il successo commerciale dei progetti di design di Vico Magistretti nel mondo, monitorato da diverse prospettive, attraverso gli archivi d’impresa: i numeri di tale successo, le strategie di comunicazione e pubblicità, ecc.;
  • lo stato attuale degli edifici di Vico Magistretti all’estero;
  • l’interazione tra i contenuti dell’archivio milanese (sia nella versione fisica in via Conservatorio a Milano; sia nella sua versione digitale archivio.vicomagistretti.it ) e gli archivi di istituzioni, aziende e privati in Italia e nel mondo. All’interno di questa cornice, il convegno è aperto anche a ulteriori tematiche, che siano capaci di rinnovare le interpretazioni consolidate dell’opera di Vico Magistretti. L’obiettivo è di comporre un mosaico di nuove geografie e prospettive sull’opera di Vico Magistretti, e di riflesso sulla cultura progettuale italiana del XX e XXI secolo.
  • 2) Thanks Vico! Call for Curators
    La seconda tipologia di contributo è riservata agli under 35 (i partecipanti non devono aver compiuto 35 anni alla data della pubblicazione di questa Call). Puntando a una più ampia apertura ad altri approcci, discipline, strumenti e narrative, essa richiede la proposta di un progetto curatoriale pensato per essere esposto/realizzato presso la Fondazione Vico Magistretti nel 2024.
    La Call for Curators è rivolta a figure di tipo eterogeneo (architetti, designer, artisti, registi, videomaker, fotografi, ecc.) e può prevedere risultati e mezzi di comunicazione/rappresentazione diversi (progetto di mostra, installazione, podcast, documentario, progetto fotografico, ecc.). Sono esclusi i progetti editoriali.
    Le proposte possono essere legate ai temi del convegno, ma possono anche immaginare ulteriori interpretazioni o rappresentazioni dell’opera di Vico Magistretti e della sua influenza. Una fonte privilegiata potrà essere l’Archivio digitale Vico Magistretti, che offre online uno sterminato patrimonio di materiali: archivio.vicomagistretti.it
    La proposta vincitrice sarà presentata nella giornata del convegno. Successivamente, essa verrà sviluppata insieme alla Fondazione Vico Magistretti per essere realizzata nel 2024.
    Dati tecnici: una pianta degli spazi della Fondazione Vico Magistretti è allegata alla presente Call, scaricabile QUI. La proposta, corrispondente a un progetto preliminare, dovrà considerare indicativamente un budget di 10.000 euro per la sua realizzazione. La proposta sarà premiata con 2.000 euro al momento della realizzazione.
    Submission
    Le proposte devono essere presentate entro il 15 aprile 2023 a fondazione@vicomagistretti.it. Tutte le proposte saranno soggette a peer-review, da parte del Comitato scientifico del convegno.
    1) Papers Le proposte, in italiano o in inglese, devono includere:
  • titolo;
  • abstract (max 250 parole o 1.500 caratteri spazi inclusi);
  • breve CV (max 250 parole o 1.500 caratteri spazi inclusi) + affiliazione istituzionale (se presente);
  • 5 parole chiave;
  • Gli interventi avranno una durata di 20 minuti. È prevista la proiezione di immagini (da file .pdf).
  • 2) Thanks Vico Le proposte, in italiano o in inglese, devono includere:
  • titolo;
  • abstract (max 250 parole o 1.500 caratteri spazi inclusi);
  • sviluppo grafico della proposta (storyboard, tavole, menabò, disegni, ecc.) in max 10 pagine;
  • breve CV (max 250 parole o 1.500 caratteri spazi inclusi) + affiliazione istituzionale (se presente);
  • 5 parole chiave.
  • Ulteriori Informazioni Non sono previste spese di iscrizione. Sarà fornito un rimborso spese di viaggio parziale a un numero limitato di partecipanti, con precedenza per gli under 35. Il convegno è aperto al pubblico. Atti del convegno: è prevista la pubblicazione degli Atti del convegno. I contributi per la pubblicazione saranno richiesti dopo lo svolgimento del convegno. Keynote lectures: oltre agli interventi selezionati tramite Call for Papers, il convegno prevede la presenza di guest lecturer di chiara fama.
    SCADENZE
  • invio proposte entro il 15 aprile 2023;
  • comunicazione accettazione contributi “Papers” e vincitore “Call for Curators” entro il 15 maggio 2023;
  • convegno 5 ottobre 2023.