
The State of the Art of Architecture Milano
The State of the Art of Architecture Milano è una riflessione sulla produzione di nuove forme di pensiero architettonico contemporaneo attraverso il coinvolgimento di 38 studi di architettura e ricercatori innovativi ed emergenti. La mostra vuole indagare le nuove direzioni dell'architettura concentrandosi sulle generazioni future per capire quali siano le linee di sviluppo e le nuove direzioni dell'attività progettuale.
Crediti
A cura di: Joseph Grima
In mostra progetti di: (ab)Normal; Adjustments Agency; APPARATA; Bollería Industrial; Center for Spatial Technologies; DOMA; feminist architecture collaborative; Fosbury Architecture; Fru*Fru; GAFPA; Heat Island; Ibiye Camp; KOSMOS; Mae-Ling Lokko; Marjan van Aubel; Mathieu Bujnowskyj, Titouan Chapouly (Hutte.xyz); MBL Architectes; Michaela Büsse; MILLIØNS; Nashin Mahtani; NM3; OASI; Olivia Page; OMMX; Parasite 2.0; Pedro Pitarch; Plan Comun; PLSTCT; REAL; Rebediani Scaccabarozzi Paesaggisti; Romina Grillo Liviu Vasiu; Something Fantastic; Studio GISTO; Studio Ossidiana; Supervoid; The Decorators; Traumnovelle; Trees.
Highlights

Adjustment Agency, On Loss: Sacrificial Rites of Architecture

Studio Ossidianam, Amsterdam Allegories

Trees, Piante, Piani, Prospetti

Parasite 2.0, Mauseoleum for an architect which wanted to change the world

Fru*Fru, Salon: the waiting room

Doma, A platform for equitable housing

(ab)Normal, Paraphernalia landscape

Something Fantastic, Possibility House
Collezione e Archivi
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Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari


