Pagine estratte dalla partitura a stampa dell’opera Lorenzaccio di Sylvano Bussotti, 1972, © Casa Ricordi
Installazione
Omaggio a Sylvano Bussotti
4 – 6 luglio 2025
Ingresso libero dalle 10.30 alle 18.00
Rendiamo omaggio a un artista che ha saputo sfidare le convenzioni artistiche e sociali del suo tempo: Sylvano Bussotti. Apertamente omosessuale, la sua ricerca ha dato forma a opere che ancora oggi offrono una riflessione lucida e attuale sul rapporto tra arte ed eros. In Voce Triennale prende vita una speciale installazione dedicata a Lorenzaccio, melodramma romantico danzato ispirato all’omonimo dramma di Alfred de Musset, scritto e composto da Bussotti per il 35° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia (Teatro La Fenice, 7–8 settembre 1972). Nel percorso espositivo è trasmesso un estratto sinfonico di 12 minuti diretto, pochi anni dopo la prima, dal maestro Giovanni Sinopoli. Nell’atrio che conduce allo spazio, sono inoltre visibili alcune pagine della partitura autografa – arricchita da disegni originali dello stesso Bussotti – e stampe in grande formato con dettagli dei bozzetti di scena.
Crediti
In collaborazione con: Archivio Storico Ricordi
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni