Triennale Milano
Lina Bo Bardi nella Casa de Vidro, San Paolo, 1991, foto © Juan Esteves © Instituto Bardi/Casa de Vidro
Incontro

Lina Bo Bardi Un'icona contemporanea

10 novembre 2021, ore 18.30
Una tavola rotonda dedicata all’approfondimento della figura dell’architetto e designer Lina Bo Bardi (1914-1992) nell’anno del Leone d’Oro speciale alla memoria alla Biennale di Venezia, in collaborazione con Arper e Johan & Levi Editore. Intervengono Marco Benvegnù, Head of Corporate Brand di Arper; Roberto Dulio, professore Associato Politecnico di Milano; Claudio Feltrin, presidente di Arper; Carlo Gandolfi, architetto, fondatore di Bunker-arc; Zeuler R. Lima, ricercatore, artista, designer, curatore e professore di architettura alla Washington University di Saint Louis, Missouri; Francesca Molteni, curatrice, regista e autrice. Modera Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano.
Crediti
Cover: Lina Bo Bardi nella Casa de Vidro, San Paolo, 1991, foto © Juan Esteves © Instituto Bardi/Casa de Vidro

Archivi e collezione

Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari