ACCESSIBILITÀ TEATRO
Il teatro non è temporaneamente accessibile tramite ascensore. Per evitare le scale, si accede dal cancello Parco in Viale Alemagna.
Triennale Milano
© Magali Dougados
Spettacolo

In Transit

Amir Reza Koohestani Comédie de Genève
26 – 27 marzo 2022
Prima italiana
Cosa succede quando il regista si trova inavvertitamente nella stessa situazione dei suoi personaggi? L’inspiegabile intreccio tra finzione e realtà provoca una riflessione sul significato della narrazione. Amir Reza Koohestani, considerato uno dei più importanti registi iraniani della sua generazione, porta in scena il romanzo di Anna Seghers Transito, rifacendosi anche a un episodio della sua vita reale in cui è stato trattenuto dalla polizia di frontiera all’aeroporto di Monaco. In questo tempo sospeso, delle strutture invisibili dividono coloro che cercano rifugio da chi controlla il loro destino. Recitato in più lingue, il lavoro riflette sul paradosso del raccontare una storia da un punto di vista interno, con tutte le implicazioni politiche del caso.
Nato a Shiraz (in Iran) nel 1978, Amir Reza Koohestani è considerato uno dei maggiori registi di teatro iraniani della sua generazione. Dopo gli studi a Manchester, torna a Teheran dove i suoi lavori lo vedono protagonista di un movimento di rinascita del teatro iraniano. Dopo una breve esperienza come attore, si dedica alla scrittura di testi teatrali, tra cui The Murmuring Tales (2000), acclamato dalla critica. Nel 2001 fonda il Mehr Theatre Group a Tehran. Con il primo spettacolo della compagnia, Dance on Glasses, Koohestani riceve il riconoscimento della critica internazionale. Nel febbraio del 2012 il film Modest Reception, con scenografia a quattro mani di Koohestani e Mani Haghighi, vince il NETPAC Award all’International Film Festival di Berlino. Negli ultimi 15 anni il lavoro di Koohestani è stato presentato in molte nazioni europee. I suoi testi teatrali sono noti per lo stile poetico, ed esplorano con simbolismo critico la vita quotidiana di personaggi imprigionati nella confusione del loro contesto.
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Info
Durata 80’ Spettacolo multilingue con sovratitoli in italiano e inglese
Crediti
adattato liberamente dal romanzo: Transito di Anna Seghers adattamento: Amir Reza Koohestani, Massoumeh Lahidji, Keyvan Sarreshteh testi: Amir Reza Koohestani, Keyvan Sarreshteh regia: Amir Reza Koohestani traduzione: Massoumeh Lahidji scenografia, luci: Eric Soyer video: Phillip Hohenwarter suono: Benjamin Vicq costumi: Marie Artamonoff assistente alla regia: Isabela De Moraes Evangelista realizzazione scenografia: Workshops of Comédie de Genève con: Danae Dario, Agathe Lecomte, Khazar Masoumi, Mahin Sadri stage manager: Frederico Ramos Lopes video manager: Houssem Dlioui sound manager: Léo Marrusich light manager: Bastien Depierre, Fabien Brehier production manager: Gautier Fournier produzione: Comédie de Genève coproduzione: Odéon – Théâtre de l'Europe, Théâtre national de Bretagne, CSS – Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Mehr Theatre Group, FOG Triennale Milano Performing Arts, Maillon Théâtre de Strasbourg – Scène européenne

Calendario

sabato 26 marzo 2022, ore 19.30
domenica 27 marzo 2022, ore 16.00

Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
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Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
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Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
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Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
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