© Pietro Bertora
nothing deeper
Elena Rivoltini
4 – 5 febbraio 2025
Biglietti presto in vendita
Due repliche: ore 18.30 e 21.00
Durata: 20'
A partire da una prospettiva femminista, incarnata e intersezionale, Elena Rivoltini dà voce all’assenza di voce, ossia ai processi fonatori che precedono e permettono l’emissione vocale. In nothing deeper le tecniche di “appoggio” del canto lirico, i meccanismi laringei, la respirazione diaframmatica, i movimenti intercostali, gli organi semi-volontari vengono amplificati in una pratica di field recording del paesaggio anatomico interiore e di ascolto collettivo. Un concerto per organi misterioso e sorprendente, una lezione anatomica sovvertita, un atto di ribellione contro le pratiche di medicalizzazione dei corpi femminili e marginalizzati.
Elena Rivoltini è performer, sound artist e curatrice. Diplomata all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano, studia canto rinascimentale e barocco specializzandosi in polifonia vocale antica e musica elettronica. Indaga la voce, la respirazione e la propriocezione queerizzando visioni e sensi. Debutta come interprete per Bob Wilson e lavora con teatri, musei e istituzioni artistiche tra cui Biennale Musica e Biennale Teatro di Venezia, Piccolo Teatro di Milano, ERT, Teatro India e Argentina di Roma, Triennale Milano, Threes Productions, Fondazione Elpis, LAC Lugano, Festival Catalysi – Societas Raffaello Sanzio e Théâtre National Wallonie-Bruxelles. Parla cinque lingue e cura un archivio di voci in via d’estinzione e glossolalie.
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Crediti
Un progetto di e con: Elena Rivoltini
Sound design: Claudio Tortorici
Disegno luci: Andrea Sanson
Custom objects: NM3
Ricerca sostenuta da: FONDO, con il sostegno di: Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Triennale Milano Teatro
In dialogo con: Michelle Moura, Ntando Cele, Julian Hetzel, Alex Baczynski-Jenkins, Ayesha Hameed
Calendario
martedì 4 febbraio 2025, ore 18.30
martedì 4 febbraio 2025, ore 21.00
mercoledì 5 febbraio 2025, ore 18.30
mercoledì 5 febbraio 2025, ore 21.00