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Speciale
Club Zero. Il club dei quartieri della città | Centrale
14 giugno 2022, ore 20.30
Ingresso libero e gratuito (fino a esaurimento posti)
In collaborazione con Zero, una serie di appuntamenti volti alla creazione di un “club dei quartieri” per presentare – in Triennale – i migliori contenuti di ogni realtà cittadina (legati alle aree tematiche di Triennale e Zero): musica, arti performative, cinema, architettura, arte, letteratura, fumetti. Il quartiere di Centrale sarà raccontato attraverso una speciale line-up musicale ed eventi nel Giardino di Triennale.
Dj set iniziale: Sovl Trippin
Palco:
– Light d'Orange (live performance)
– Fotta (presentazione rivista skate e video)
– Nio (live)
– Ethan Lara (live)
– Guido Cagiva (live)
Dj set finale: Go Dugong
Settimo quartiere, settimo Club Zero. Dopo l’effervescente NoLo e l’oasi dei Navigli, dopo Porta Venezia Sfrontata e l’estetica del Bubble Tea di Chinatown, dopo i propulsore aerospaziali della Bovisa e il deep-dive nel disagio esplosivo di Calvairate, eccoci con il ringhio metallico di Centrale. Non c’è bisogno di dirvi dov’è, ma certamente di dirvi che nelle viscere di marmo, vetro e metallo di questo quartiere tutto brulica, tutto trema come al passaggio dei treni. Quartiere del transito per eccellenza e della corsa, snodo e immagine di una Milano monumentale da cui passano viaggiatori dalla terra e dal cielo.
Parliamo dei dintorni celati degli hotel e delle rooftop più sfarzose della città, degli inappuntabili baluardi del lusso made in Italy. Dell’iconica Stazione e delle iconiche crew di skaters che da almeno trent’anni calcano Piazza Duca d’Aosta – skatespot globale al pari di Place de la République – mescolando le botte dei truck sui manicotti con lo sferragliare metallico dei binari. Qui si sono girati tra i più importanti skatefilm della scena e anche la Mela di Pistoletto non regge – se non come ostacolo da superare, da aggirare, come il serpente del Massicciato Ferroviario bucherellato dai tunnel contraddittori e rinnovati, dalle storie del Dopolavoro alle partite di basket tra le palazzine popolari. Qui è nato il Pride, s’è occupata Torre Galfa, si è eretto il Pirellone. Qui, nel cuore pulsante e scorporato di Milano, s’incontrano le voci taglienti di Asian Fake e le gioventù cosmiche di Vitelli, ci s’imbatte nelle incredibili feste erotiche di Carnale e si spediscono performance postali con Samara Edition, si fa LA street culture da Spectrum. Insomma, da qui si parte per l’Italia, per l’Europa, per il mondo. Qui si arriva a Milano dal Mondo. Qui c’è il Mondo a Milano, e lo si vede tutto.
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