Triennale Milano
kirimoto
Alvisi Kirimoto, The Dome, nuovo edificio scolastico LUISS, foto di Marco Cappelletti
Presentazione volume

Alvisi Kirimoto Storia, natura, lavoro

22 febbraio 2024, ore 18.00
In occasione dei 20 anni dello studio di architettura Alvisi Kirimoto, i fondatori Massimo Alvisi e Junko Kirimoto presentano la loro storia e i progetti che li hanno resi noti nel panorama internazionale. Il dialogo con la natura, la rigenerazione urbana e l’attenzione ai temi sociali sono il tratto distintivo dello studio, fondato a Roma nei primi anni Duemila. In due decenni di attività Alvisi Kirimoto ha realizzato numerosi interventi in Italia e all’esterno, raccolti insieme per la prima volta nel volume Alvisi Kirimoto. Storia, natura, lavoro, edito da The Plan Editions. Fondendo la sensibilità italiana e quella giapponese, lo studio si distingue per l’approccio sartoriale alla progettazione e definisce un modo di lavorare appassionato e rigoroso e una metodologia fondata sul dialogo e sulla sperimentazione, che costruisce spazi disegnati attraverso la luce.
Info
Evento gratuito su registrazione. Accesso fino a esaurimento posti disponibili. Si consiglia di arrivare 15 minuti prima dell’inizio dell’evento.

Archivi e collezione

Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi