ACCESSIBILITÀ TEATRO
Il teatro non è temporaneamente accessibile tramite ascensore. Per evitare le scale, si accede dal cancello Parco in Viale Alemagna. Il percorso è accessibile anche alle persone con disabilità motoria.
Triennale Milano
Portal of Mysteries, ph. DSL studio

Portal of Mysteries

7 ottobre 2022
Video installazione concepita dal filosofo e scrittore Emanuele Coccia, Portal of Mysteries ci accoglie e introduce al percorso della 23ª Esposizione Internazionale, offrendoci una prospettiva con cui affrontare i temi degli unknown unknowns, liberarci da una visione geocentrica e rovesciare la nostra idea di mondo.
“Una bambina aliena scopre un meteorite venuto dal cielo capace di trasformarsi in tutto quello che costituisce la realtà: gli esseri umani e i buchi neri, le piante e gli artefatti del design. Lo sconosciuto che ignoriamo di ignorare è il pianeta stesso: è lui che costituisce la materia dei nostri corpi e di quelli di tutti gli oggetti che utilizziamo; è lui il designer e l’artefice di tutte le forme che abitano il cosmo.” Emanuele Coccia
Voce narrante del video:
È dentro o dietro tutto quello che facciamo. Edifici, città, oggetti di uso quotidiano. Sono tutte sue costruzioni. Sono sue forme. Non lo vediamo.  Non sappiamo nemmeno di ignorarlo.

Il pianeta in cui viviamo è un immenso inconscio a cielo aperto. 
È ovunque. È la carne e la vita di ogni cosa.  Nascosto ogni volta dietro un volto diverso. È l’unico grande artefice di tutto quello che vediamo.  Il solo e vero designer. Il solo e vero arredatore. È grazie a esso che tutto può stare accanto a tutto, nella nostra esperienza. Le galassie e il cervello, le nuvole e i viventi. È lui e la sua forza – la gravità – che disegna tutto quello che siamo e che vediamo. I buchi neri e le poltrone, le radici e gli osservatori celesti. Non è qualcosa di inconoscibile e non è semplicemente un mistero.  È un’ignoranza che sta dentro ogni forma di sapere. Come un desiderio immenso che riusciamo a vedere solo dopo che si è estinto. Inutile dargli un nome. Terra, Gaia, Globo, Pianeta.  Ha i nomi di tutte le cose a cui dà forma e materia.  Ha il volto di tutte le cose che crea e in cui si inventa un nuovo modo di esistere. Questo sconosciuto che ci abita e ci incarna è indifferente all’opposizione tra cielo e terra così come a quella tra l’umano e il non umano.  È vivo nel passato come nel presente. Lo ignoriamo e ignoriamo di ignorarlo ma non smettiamo di usare le sue forze. Ogni volta che disegniamo, ogni volta che costruiamo qualcosa non facciamo che prolungare la sua vita. L’architettura, il design, le arti, dovrebbero ripartire da qui.  Tutto quello che fanno non è che la vita di questo mistero che non riusciamo a conoscere se non trasformandolo.  Tutto quello che fanno è rendere ancora più sconosciuto e misterioso il nostro pianeta.

Installation view, ph. DSL studio
Still di video, © Emanuele Coccia, Dotdotdot
Installation view, ph. Gianluca di Ioia
Still di video, © Emanuele Coccia, Dotdotdot
Crediti
Emanuele Coccia, Portal of Mysteries, 2022 Progetto speciale in occasione della 23ª Esposizione Internazionale
Direzione artistica Emanuele Coccia
Video installazione Dotdotdot
Sound Design Dotdotdot
Illustrazioni e animazioni propp