© Andrea Pizzalis
Spettacolo
La notte è il mio giorno preferito
Annamaria Ajmone
6 – 7 aprile 2022
La coreografa Annamaria Ajmone presenta La notte è il mio giorno preferito, una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono. Lo spettacolo prende spunto dalla pratica di seguire le piste degli animali selvatici per intuirne le possibilità d’azione. L’animale e il vegetale si fondono; frane e richiami spezzano la quiete di una foresta tecno-naturale che include e trasforma i segni dei propri abitanti. Segnali e strumenti percettivi misteriosi ne costituiscono il tessuto connettivo. Il buio è lo spazio della presenza assentata dell’animale, dell’intuizione e dell’incontro con l’Altro.
Annamaria Ajmone, danzatrice e coreografa, è artista associata di Triennale Milano Teatro per il quadriennio 2021-2024. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole capace di trasformare spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Collabora con diversi artisti su progetti di varia natura e durata tra cui Cristina Kristal Rizzo, Caned Icoda, Palm Wine, Bienoise, Francesco Cavaliere, Muta Imago, Sara Leghissa, Industria Indipendente, Felicity Mangan, Flora Yin Wong, Natalia Trejbalova. Presenta i propri lavori in numerosi festival di danza, teatro e performing arts, musei, gallerie d’arte e spazi atipici, tra cui: Biennale Danza, Public Fiction, Torinodanza Festival, Théâtre de la Ville, Short Theater, PAC | Padiglione di Arte Contemporanea. Ha lavorato come danzatrice con Alias Compagnie, Ariella Vidach, Daniele Ninarello, Santasangre, Mithkal Alzghair, Moritz Ostruschnjak. Nel 2015 vince il premio Danza&Danza 2015 come “miglior interprete emergente contemporaneo”. È tra le organizzatrici della rete di artisti Nobody's Indiscipline, una piattaforma indipendente per lo scambio di pratiche nella performing arts, e di NESSUNO, un raduno pubblico per una comunità di persone che nel corso della notte reclama e celebra l’energia dei corpi e la loro diversità.
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Info
Durata 45’
Crediti
ideazione, danza: Annamaria Ajmone
set, styling, immagini: Natália Trejbalová
ricerca, collaborazione drammaturgica: Stella Succi
musiche originali: Flora Yin Wong
costumi: Jules Goldsmith
direzione tecnica, disegno luci: Giulia Pastore
preparazione voce: VEZA, Paola Stella Minni
progetto grafico: Giulia Polenta
organizzazione: Martina Merico
amministrazione: Francesca d’Apolito
produzione: Associazione L’Altra
coproduzione: FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Torinodanza Festival, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Festival Aperto, LAC Lugano Arte e Cultura, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi cura
con il sostegno di: Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Fondazione CR Firenze, Oriente Occidente, far festival des arts vivants Nyon
compagnia finanziata da: Ministero della Cultura
Calendario
Highlights
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale