ACCESSIBILITÀ TEATRO
Il teatro non è temporaneamente accessibile tramite ascensore. Per evitare le scale, si accede dal cancello Parco in Viale Alemagna.
Triennale Milano
© Luca Chiaudano
Spettacolo

La codista

Marleen Scholten
31 maggio – 1 giugno 2021
Durata 60’
Rallentare. Fermarsi. Attendere. In tempi governati dall’ipervelocità e dalla paura di perdersi qualcosa se non si è sempre attivi, cosa succede quando si deve aspettare, mettersi in coda? La pluripremiata attrice Marleen Scholten presenta in prima assoluta un lavoro sul tema dell’attesa, parzialmente basato sulla storia vera di un milanese che ha perso il suo lavoro e si è inventato il lavoro del ‘codista’, uno che si mette in coda per altre persone a pagamento. Nella coda si trovano il caos, le incomprensioni, la rabbia, le domande, la disperazione, la noia, il sollievo o semplicemente il rapporto tra esseri umani fermi in uno spazio con un solo obiettivo comune: aspettare il nostro turno. Una riflessione comica, politica, assurda e trasparente sulla questione dell’identità.
Marleen Scholten è attrice e co-fondatrice del collettivo olandese Wunderbaum. Gli spettacoli e i progetti della compagnia sono stati presentati in Europa, a Los Angeles, New York, Teheran, Rio de Janeiro, Toronto. I componenti del collettivo scrivono i loro testi, fanno la regia e recitano. Wunderbaum ha sede a Rotterdam e dal 2018 cura anche la direzione artistica del Theaterhaus Jena in Germania. Marleen Scholten si è trasferita a Milano quattro anni fa. Spettacoli recenti sono Chi è il vero italiano?, La storia della mia rigidità e La canzone nazionale. Questi lavori sono stati presentati in Italia, in Olanda e in Germania. Wunderbaum ha vinto, tra gli altri, il Premio Proscenium (Amsterdam), Premio Mary Dresselhuys (Rotterdam), il Total Theatre Award (Edinburgh).
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Info
Spettacolo in italiano con sovratitoli in italiano e inglese
Crediti
Foto: © Luca Chiaudano Di e con: Marleen Scholten Regista assistente: Dafne Niglio Luci: Emanuele Cavalcanti Produzione: Associazione TRAK Coproduzione: Acteursgroep WUNDERBAUM Residenza: OTSE Officine Theatrikes Salento Ellada Un ringraziamento a: Giovanni Cafaro, Paolo Aniello, Pietro Valenti, Paolo Mastromo, Bas Ernst, Umberto Angelini, Zona K-Milano, NTGent In collaborazione con: L’Ambasciata e il Consolato del Regno dei Paesi Bassi Con il sostegno di: Centro di Residenza della Toscana, Kilowatt festival La plafoniera proviene dalla scenografia di Bert Neumann, realizzata per lo spettacolo Die Zehn Gebote, Münchner Kammerspiele, regia Johan Simons

Calendario

lunedì 31 maggio 2021, ore 19.30
martedì 1 giugno 2021, ore 19.30

Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni