ACCESSIBILITÀ TEATRO
Il teatro non è temporaneamente accessibile tramite ascensore. Per evitare le scale, si accede dal cancello Parco in Viale Alemagna.
Triennale Milano
© Gianluca di Ioia
Spettacolo

Any Table Any Room

Jonathan Burrows/Matteo Fargion
29 – 30 ottobre 2019
Durata: 60’ Prima italiana Capienza limitata
Burrows e Fargion mescolano le loro bizzarrie con passione e una sorta di genialità
The Guardian
Il coreografo Jonathan Burrows e il compositore Matteo Fargion presentano Any Table Any Room, invitando quattro artisti milanesi ad affiancarli sul palco, dopo un periodo di prova di tre giorni. Attraverso la loro collaborazione artistica, Burrows e Fargion reinventano la relazione tra danza, musica e performance. Con alle spalle trent’anni di ricerca condivisa e una serie di duetti concepiti e realizzati insieme dal 2002, tornano al teatro di Triennale Milano con il loro primo spettacolo di gruppo, un progetto che viene ricreato a ogni nuova data con artisti locali, attingendo alle energie collettive e alla generosità del mondo della danza contemporanea. Quanto possibile è la creazione di una comunità? Come si mantiene l’autonomia in un gruppo? Con una partitura che comprende 36 oggetti di argilla creati dai performer, gesti, canti, suoni e armoniche, Any Table Any Room è una riflessione sui piaceri e sui doveri del lavorare insieme. 
Il coreografo Jonathan Burrows e il compositore Matteo Fargion collaborano da trent’ anni a una serie di lavori performativi, apprezzati in tutto il mondo, che ridefiniscono la relazione tra danza, musica e performance. I loro spettacoli sono coprodotti da Sadler’s Wells, PACT Zollverein, BIT Teatergarasjen e Kaaitheater. Tra i loro spettacoli più recenti: 52Portraits, una serie online durata un anno; Any Table Any Room, in cui invitano artisti diversi a unirsi a loro sul palco a ogni nuova presentazione del lavoro; Music For Lectures, in cui lezioni d’artista sono accompagnate da una banda rock; Hysterical Furniture, un evento-salone di quattro ore realizzato per Bologna e Hannover; e i soli Rewriting di Burrows e The Solo Piece di Fargion. Il manuale di coreografia scritto da Burrows, A Choreographer’s Handbook (2010), ha venduto 14,000 copie in tutto il mondo. Attualmente Burrows ricopre la posizione di Senior Research Fellow al Centre for Dance Research, Coventry University. Fargion ha recentemente collaborato ad altri progetti di rilievo, come compositore e performer in Oslo Penelope Sleeps (una commissione del Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles) di Mette Edvardsen, Flowers (We Are) di Claire Croizé e We have to dress gorgeously di Andrea Spreafico.
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Crediti
Drammaturgia: Katye Coe, Nicola Conibere Con: Marta Capaccioli, Sofia Casprini, Francesco Marilungo, Lucrezia Palandri Con il sostegno di: National Lottery - Arts Council England Ringraziamenti: St Anne’s Church Lewes, The Attenborough Centre for the Creative Arts Brighton, Centre for Dance Research di Coventry University Jonathan Burrows e Matteo Fargion ricevono il sostegno di: Kaaitheater Brussels, PACT Zollverein Essen, Sadler’s Wells Theatre London, BIT Teatergarasjen Bergen

Calendario

martedì 29 ottobre 2019, ore 20.00
mercoledì 30 ottobre 2019, ore 20.00

Highlights


Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
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Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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Veduta della Torre Littoria
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