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Triennale Milano
© Anna Magni

Annamaria Ajmone e Sara Leghissa raccontano il progetto NOBODY’S INDISCIPLINE 2021/ Tornare a uno (practice is a territory)

13 luglio 2021
NOBODY’S INDISCIPLINE è una piattaforma indipendente e multidisciplinare per lo scambio di pratiche nelle performing arts, attiva a livello internazionale. Ha generato, negli ultimi anni, luoghi di incontro, produzione di pensiero e momenti di respiro laterale alle logiche produttive. Annamaria Ajmone, danzatrice e coreografa, artista associata di Triennale Milano Teatro, e Sara Leghissa, artista, performer e ricercatrice indipendente, artista associata di Triennale Milano Teatro fino al 2019 con il collettivo Strasse, curano e organizzano le pratiche di NOBODY’S INDISCIPLINE per la scena italiana.
Dopo un anno dall’ultimo momento di incontro e in vista della prossima edizione di NOBODY’S INDISCIPLINE, Triennale Milano Teatro, sostenitore del progetto, ha chiesto alle due artiste di parlare dello sviluppo e delle prospettive future della piattaforma in questo dialogo tra loro.

"Da quando abbiamo cominciato, la forma di NOBODY’S INDISCIPLINE è mutata, si è piegata, rovesciata, spaccata, ricomposta. La sua natura si è modificata e trasformata, in relazione agli spazi, agli inviti, alle circostanze, provando ad accomodarsi e a scomodarci, aprendo tensioni, falle e domande, rispetto a diversi principi. L’autorialità è dell’autorə? La paura dell’appropriazione di una pratica da cosa nasce? Esiste autoresponsabilizzazione senza deresponsabilizzazione? Il tempo non produttivo è produttivo? Quanta responsabilità hanno spazio, contesto e condizioni in cui siamo immersə, nel determinare il processo creativo? Esiste e, se esiste, dove si posiziona, il confine tra pratica, vita e lavoro?"

Sovrapposizione di screenshot tratti da Pangea Innamorata, un progetto di collaborazione tra Gonzalez-Foerster e il produttore Julian Perez, testo di Paul B. Preciado
© Marzia Dalfini

"In questi cinque anni abbiamo riscritto le formule e spostato l’asticella del rischio, cercando di attivare un ascolto intuitivo rispetto ai bisogni e di disegnare nuovi ordini. Con la pandemia, l’appuntamento di NOBODY’S INDISCIPLINE a Milano è caduta nel buco dell’incontro non possibile, diventando una chat telegram che, per la durata di una settimana, ci ha permesso di incontrarci on e offline, estendendo i confini geografici della piattaforma. Questa possibilità deve restare, e continuare a potenziare la nostra co-immaginazione interplanetaria. Allo stesso tempo, ci andava di incontrarci per davvero, restringere il campo delle vite e delle pratiche, e tentare un raduno che coincidesse con il vivere insieme. La forma di NOBODY’S 2021 sarà quindi quella di tornare a uno, dentro uno spazio di esercizio della pratica quotidiana e ri-produttiva, come strumento di resistenza improduttiva."

Sara Leghissa © Joosep Pank
Annamaria Ajmone © Lorenza Daverio
Sara Leghissa
Sara Leghissa è un’artista, performer e ricercatrice indipendente con base a Milano.
Annamaria Ajmone
Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole capace di trasformare spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Nel 2015 vince il premio Danza&Danza come miglior interprete emergente contemporaneo.
Crediti
NOBODY’S INDISCIPLINE è una piattaforma indipendente per lo scambio di pratiche nella Performing Art organizzato e curato da Annamaria Ajmone e Sara leghissa.
NOBODY’S INDISCIPLINE 2021 è possibile grazie al sostegno di L'altra Associazione, Nessuno, Triennale Milano Teatro, Fondazione Lac o Le Mon / Casa Cafausica. Un grazie speciale a Ilaria Mancia.