Triennale Milano
© Joëlle Desmet
Performance

Handle with Care

Ontroerend Goed
15 – 22 marzo 2026
Durata: 60' – 90'
Biglietti in vendita da metà dicembre 2025 Intero: 13 € Under 30 / over 65 / gruppi: 9 € Studenti: 6,50 € Membership: compreso nell'abbonamento
Ci è stata spedita una scatola. Sembra fragile. Dentro ci sono istruzioni e oggetti. Su un palco privo di attori e tecnici, il pubblico prende posto, apre la scatola e inizia l’esperienza. In Handle With Care, Ontroerend Goed riduce il teatro all’essenziale e lo consegna al pubblico, che diventa motore dell’azione: leggere istruzioni, scegliere, coordinarsi, reagire, costruire insieme una sequenza di gesti e decisioni che cambia a ogni replica. Ogni gruppo di spettatori produce una versione diversa, irripetibile, attraversando momenti di gioco, collaborazione e sorpresa. Fondata a Gand, la compagnia belga Ontroerend Goed attraverso i suoi lavori innovativi invita il pubblico non solo a guardare ma a diventare parte attiva del processo creativo. Handle With Care è un’esperienza partecipativa unica, che sposta il centro della scena dal palco al gruppo che la costruisce, momento dopo momento.
Ontroerend Goed (gioco di parole traducibile approssimativamente come “Tenuta del sentire”) realizza opere autoprodotte radicate nel qui e ora, invitando il pubblico non solo a osservare, ma spesso anche a prendere parte alla rappresentazione, offrendo un'esperienza immersiva e profonda. Che si tratti di recitare al contrario, trasformare gli spettatori in elettori che eliminano gli attori, guidare sconosciuti attraverso un labirinto di specchi o mettere il pubblico al comando del sistema finanziario, la compagnia belga ha fatto della sua imprevedibilità nei contenuti e nelle forme il proprio marchio di fabbrica, che gli è valso un grande successo di pubblico e critica a livello globale (esistono versioni degli spettacoli in russo, mandarino, cantonese e kazako). Con Alexander Devriendt come guida e direttore artistico, ha fatto il suo debutto sulla scena internazionale nel 2007 con The Smile Off Your Face, spettacolo one-to-one in cui il pubblico viene legato a una sedia a rotelle e poi bendato, mentre è divenuta celebre con il folgorante Once and for All We're Gonna Tell You Who We Are So Shut Up And Listen (2008), prima coproduzione del gruppo, interpretata esclusivamente da attori teenager, che si è aggiudicata ben tre premi al Fringe Festival di Edimburgo (tra i quali il Fringe Firsts e l’ambitissimo Total Theatre Award). Negli ultimi 15 anni, Ontroerend Goed ha girato il mondo con A History Of Everything (2012), Fight Night (2013), World Without Us (2016), Are we not drawn onward to new erA (2019), presentato nel 2021 a Triennale Milano Teatro in apertura della quarta edizione di FOG, Funeral (2023) e Thanks for Being Here (2024).
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Info
Performance consigliata dai 14 anni La performance è interamente realizzata dal pubblico, in Italiano. È necessario saper leggere, comprendere e leggere ad alta voce per poter seguire la performance
Crediti
Concept e creazione: Alexander Devriendt, Karolien De Bleser, Samir Veen, Leonore Spee & Charlotte De Bruyne Design: Nick Mattan & Edouard Devriendt Voci: Silvio Vovk (HR), Jong Wook Yang (KR), Gina Beuk (DE), Karolien De Bleser, Leonore Spee, Samir Veen, Charlotte De Bruyne, Aurélie Lannoy, Alexander Devriendt, e altri Traduzione: Martine Bom (FR), Aurélie Lannoy (FR), Samir Veen (EN), Tiffer Hutchings (editor EN), Lore Meesters (DE), Hong Zhan (CN), Tai Yin Chang (CN), Mima Simić (HR), Dayoung Jeong (KR), Andrea Romano (IT), e altri Team di produzione: Leda Decleyre, Lynn Van den Bergh, Willie-Marie Hermans & Hannes Pieters Allestimento: Jana Vos, Emma Verhaegen, Roos-Marie De Schryver, Juta Donckers Fotografia: Ans Brys & Joëlle Desmet Video: Aaron Denolf Produzione: Ontroerend Goed Coproduzione: NTGent (BE), Stadttheater Schaffhausen (CH), Melbourne Fringe (AU), Theatre Royal Plymouth (UK), Take Me Somewhere, Glasgow (UK), CCAM Scène Nationale de Vandœuvre-lès-Nancy (FR), IDFA, Amsterdam (NL), De Brakke Grond, Amsterdam (NL), YOUNG Theatre, Shanghai (CN), Hexagone Scène Nationale, Meylan (FR), MAIF Social Club – Biennale Némo, Parigi (FR), La Comédie de Clermont-Ferrand (FR), Lowry, Salford (UK), Scène Nationale Carré-Colonnes, Saint-Médard-en-Jalles (FR), Theater RAMPE, Stoccarda (DE), The Zoom Arts Center, Seoul (KR), Hong Kong Arts Festival (HK), Cambridge Junction (UK), Teatro Nazionale Croato di Zagabria (HR), La Mouche, Saint-Genis-Laval (FR), Sapienza CREA, Nuovo Teatro Ateneo, Roma (IT), Gothenburg English Studio Theatre (SE), Perpodium, Anversa (BE) Con il supporto di: la Comunità fiamminga, la città di Gand, le misure Tax Shelter del governo federale belga e Cronos Invest Un grande ringraziamento a: Angelo Tijssens, Wouter Lambrechts, zwartopwit, Speelkaartenmuseum / Rock Paper Pencil, Turnhout

Highlights

© Joëlle Desmet
© Eva Vermandel

Archivi e collezione

Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
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Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
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Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
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Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
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