© Karla Sánchez
Spettacolo
Mi madre y el dinero
Anacarsis Ramos / Pornotràfico
8 – 9 aprile 2026
PRIMA ITALIANA
Durata: 80’
Biglietti in vendita da metà dicembre 2025
Intero: 24 €
Under 30 / over 65 / gruppi: 17 €
Studenti: 12 €
Membership: compreso nell'abbonamento
Il drammaturgo, scenografo e regista teatrale messicano Anacarsis Ramos, dopo aver conquistato il pubblico europeo, presenta in prima italiana lo spettacolo Mi madre y el dinero. Tra il 1960 e il 2020, Josefina Orlaineta, madre dell’artista, ha svolto più di quaranta lavori a Campeche, uno degli stati più poveri del Messico. Madre e figlio trasformano il lavoro in linguaggio scenico, ricreando sul palcoscenico i mestieri che hanno dato forma alla loro famiglia e al loro legame. Intrecciando realtà e finzione teatrale, lo spettacolo indaga il rapporto con il denaro attraverso sessant’anni di storia economica dello Stato di Campeche, trasformando la memoria in racconto condiviso. Con toccante semplicità, Mi madre y el dinero riflette sulla dignità del lavoro e sulle disuguaglianze sociali, fino a trasformarsi in un’indagine metateatrale: la precarietà del passato di Josefina diventa lo specchio in cui osservare le fragilità del teatro stesso, nella complessità di portare la vita reale sulla scena.
Anacarsis Ramos è drammaturgo, scenografo, regista teatrale e attore. Ha studiato teatro e sociologia. Il suo lavoro indaga il rapporto tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nei media, con un interesse particolare per le diverse applicazioni della finzione in contesti statali, privati e comunitari. Attraverso il lirismo, l'umorismo e la parodia, le sue opere mettono in evidenza la costruzione narrativa della realtà ed espongono i pregiudizi coinvolti nella rappresentazione. Oltre ai progetti teatrali, coordina diverse iniziative pedagogiche e ricerche teatrali. Scrive di teatro nel blog Mataclase. È membro della compagnia Pornotráfico, gruppo di artisti con sede a Città del Messico che affronta la scena come uno spazio per sperimentare la realtà. La sua pratica arrtista nasce dall’utilizzo delle risorse della globalizzazione (filmati, video di YouTube, spot pubblicitari, canzoni pop e propaganda politica) e dalla loro contaminazione con narrazioni di lotta di classe, colonizzazione, teorie queer e neurodiversità. Ha utilizzato remake a basso costo, sottotitoli falsi, doppiaggio, karaoke, cosplay, power point e tutorial falsi in quasi tutte le sue opere, cercando di sfidare l’elitarismo estetico predominante e il copyright.
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Crediti
Creazione: Anacarsis Ramos / Pornotráfico
Drammaturgia: Anacarsis Ramos basata sugli archivi di Josefina Orlaineta
Cast: Josefina Orlaineta e Anacarsis Ramos
Fotografia e luci, suono e video design: Karla Sánchez Kiwi
Tour management e distribuzione: Roni Isola
Assistente alla regia e segnapunti: Santiago Villalpando e Sofía León
Assistente alla ricerca: Babis Zozoaya
Produzione: Fausto Cataño / Pornotráfico
Coproduzione: Festival Internacional del Centro Histórico de Campeche, Instituto de Cultura del Estado de Campeche / FULGOR - Encuentro escénico con los Estados 2024, curato da Mariana Arteaga e Mariana Gándara
Ringraziamenti: Instituto de Cultura y Artes del Estado de Campeche e Fulgor, Encuentro escénico con los estados 2024
Highlights
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi