Il progetto – affidato ad AR.CH.IT Luca Cipelletti – ha prestato particolare attenzione alla valorizzazione architettonica dello spazio con il recupero del punto di fuga prospettico che, dall’atrio del Palazzo, permette allo sguardo di raggiungere la grande scala elicoidale progettata da Giovanni Muzio.
L’intervento ha visto la riqualificazione degli elementi impiantistici, il rifacimento degli infissi e la chiusura superiore orizzontale con pannelli in vetrocemento.
Al variare delle esigenze legate all’uso dello spazio, gli elementi modulari del sistema espositivo possono essere facilmente riconfigurati per accogliere materiale archivistico, spazi dedicati allo studio, aree riunioni e mostre analogiche e digitali dedicate a tematiche specifiche.