Triennale Milano lancia un progetto europeo sulla performance insieme a un network di musei e centri d'arte europei
Triennale Milano e i suoi partner sono lieti di annunciare il lancio del progetto europeo pluriennale Perform Inform Transform: Participatory Performance in Art Museums (PIT).
Il progetto ha ricevuto una sovvenzione triennale dal Programma Creative Europe dell'Unione Europea nell'ambito della sezione “Progetti di cooperazione”. I partner principali insieme a Triennale Milano Teatro nel progetto sono il Centre for Fine Arts di Bruxelles (Bozar – Belgio), il MUDAM - Contemporary Art Museum of Luxembourg (Lussemburgo), il CAC Contemporary Art Centre (Lituania), la Fundação de Serralves (Portogallo), il TEA Tenerife Espacio de las Artes (Spagna).
Tra il 2024 e il 2027, Perform Inform Transform: Participatory Performance in Art Museums esplora nuove forme di attivazione della live art all’interno di istituzioni museali. Le performing arts permettono infatti di alimentare e approfondire le relazioni tra cittadini e musei in Europa, proponendo nuovi paradigmi di dialogo partecipativo e intergenerazionale. Tuttavia, la loro produzione, circolazione e presentazione presentano delle sfide non facili, sollevando differenti questioni etiche, ambientali, tecniche e, naturalmente, artistiche.
“Abitare uno spazio – afferma Umberto Angelini, Direttore Artistico di Triennale Milano Teatro – reinventarlo e attraversarlo con gesti, immagini e corpi in connessione con oggetti e con altri corpi come quelli dei visitatori-spettatori significa costruire e ridefinire in presenza un luogo di comunità, di ascolto, di visione.”
Come possiamo migliorare il riconoscimento, la mobilità e la visibilità dell'arte performativa e il suo valore aggiunto per i musei e, più in generale, per la società? Cosa può offrire alle comunità, agli artisti e alle istituzioni artistiche? Come possono le performing arts offrire spazi e momenti di scambio e dialogo tra diverse generazioni di artisti e cittadini, dai giovani agli anziani?
Sono alcune delle domande alle quali PIT cercherà di dare una risposta attraverso spettacoli di nuova concezione, workshop professionali, attività di ricerca, proiezioni di film o dibattiti che si svolgeranno nei sei Paesi europei coinvolti, proponendo nuove modalità di interazione delle discipline performative legate al corpo negli spazi museali.
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