

Silvia Rampelli, Progetto Nascondere
Che cos’è il nascondimento per Silvia Rampelli? La filosofa, performer e coreografa è una delle docenti coinvolte nel progetto formativo Nascondere, ideato da Romeo Castellucci e prodotto da Triennale Milano in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
In questa video intervista Rampelli afferma che il nascondimento è in realtà tutto ciò che è percepibile sensorialmente, tutto ciò che è in evidenza. Il nascondimento, nel momento in cui si rivela, si mostra, ci consente di stare nel presente, allargando le maglie di ogni singolo istante.
"[Riuscire a stare nel presente] è il nostro complesso lavoro perché comporta la necessità di sospendere temporaneamente le nostre credenze, le nostre convinzioni, le nostre retoriche, le nostre superstizioni, per poi ritornarci in modo arricchito."
Silvia Rampelli
Silvia Rampelli è laureata in filosofia ed è docente del Master in arti terapie alla Sapienza di Roma. Attiva nella scena performativa e in ambito teorico e formativo, è stata prodotta dalla Biennale di Venezia e invitata nei maggiori festival europei. Nel 2018 il suo Euphoria, prodotto da Habillè d’eau, riceve il Premio Ubu come miglior spettacolo di danza.

Silvia Rampelli, Progetto Nascondere
Crediti
Video: Stefano Conca Bonizzoni
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