La logica della collaborazione
26 maggio 2020
Un dialogo tra Giovanna Melandri, Presidente del MAXXI, e Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, sul futuro dei musei e delle istituzioni culturali nel post Covid-19, su come affrontare la riapertura e su quali possono essere le nuove strategie da mettere in atto.
Video della diretta con Stefano Boeri e Giovanna Melandri
foto di Musacchio Ianniello Pasqualini, Courtesy Fondazione MAXXI
“Una delle cicatrici che vorrei che rimanesse impressa sul corpo personale e sociale del Paese, nel post Covid-19, è la necessità di passare da una logica della competizione a una logica della collaborazione e dell’interconnessione. Credo che le istituzioni culturali abbiamo un ruolo importante da svolgere.”
“La domanda che ci siamo fatti da subito come istituzione culturale è stata: ‘Come possiamo essere utili?’. La risposta che ci siamo dati, che accomuna MAXXI e Triennale, è stata di provare a costruire un progetto per arrivare nelle case degli italiani, nella comunità che ci segue, con una produzione originale. In pochi giorni, ci siamo trasformati in un broadcaster, in un produttore di contenuti artistici, di conversazione e di dialogo. C’è stata una grande generosità da parte del mondo dell’arte e della creatività, della quale, però, non dobbiamo abusare.”
Giovanna Melandri
foto di Musacchio Ianniello Pasqualini, Courtesy Fondazione MAXXI
“Uno dei portati di questa crisi è che tutti dobbiamo ripensare alla nostra funzione; questo è molto interessante. La funzione sociale delle istituzioni culturali sarà sempre più cruciale e importante. [...] Io credo che l’idea della cultura come parte del sistema di welfare di un Paese sia molto europea e vada difesa. Bisogna chiedere di essere sostenuti in questo sforzo di valorizzazione della dimensione di ricerca delle istituzioni culturali, della funzione educativa e di ampliamento del pensiero critico. Io vorrei immaginare nei prossimi mesi di poter sostituire le comitive di turisti o di visitatori giapponesi, cinesi, americani che attraversavano le sale del MAXXI con un lavoro sul sistema scolastico e formativo.”
“Ho in mente due cose. In primo luogo, credo che ci debba essere un’iniziativa per il sostegno alla domanda di cultura. Va benissimo sostenere l’acquisto di biciclette e di monopattini, considerare il tema della mobilità. Ma, il fatto che non sia stata sostenuta la domanda di cultura nel sistema del patrimonio museale italiano è uno sbaglio, che può ancora essere corretto. Credo che sia necessario battersi per questo. La seconda questione riguarda una riflessione strategica con la scuola a tutti i suoi gradi e ordini: fino all’università e alla ricerca. […] Bisogna che si capisca che le istituzioni culturali rappresentano una possibile estensione del sistema dell’alta formazione nel nostro Paese e devono essere utilizzate molto di più in questa chiave.”
Giovanna Melandri
foto di Gianluca di Ioia
“Triennale ha chiuso il 4 marzo, il giorno in cui, con un seminario in streaming, aveva aperto la riflessione sulla XXII Esposizione Internazionale che si terrà nel 2022. Un altro passo sarà fatto il 4 giugno: con il MAXXI, come una delle istituzioni di riferimento, e con un numero selezionato di altre istituzioni internazionali, condivideremo il percorso di costruzione del tema e, in generale, dell’esposizione. È una delle prime volte in cui Triennale condivide questo percorso con un’altra istituzione. Il 4 giugno sarà un momento di scambio di idee, anch’esso completamente in streaming. Il 4, inoltre, riapriremo Triennale con il Museo del Design Italiano e il Giardino per dedicare l’estate intera a un tentativo di portare i visitatori fuori, nello spazio aperto. Dal 15 giugno alla fine di settembre il teatro, l’arte, il design, il cinema, le performance, gli artisti saranno tutti all’esterno con requisiti di sicurezza molto chiari."
"Con il MAXXI siamo stati promotori di un’idea molto bella, soprattutto come principio. Ci sono diversi premi di architettura e possiamo dire con orgoglio che i più grandi erano i nostri, quello del MAXXI e quello di Triennale. Così abbiamo deciso di unirli per dare un segno importante a livello nazionale dell’importanza dell’architettura italiana."
Stefano Boeri
"Io penso che questa cosa che abbiamo fatto sia importantissima: abbiamo unito le forze per creare un Premio Nazionale di Architettura, di cui ancora non sveliamo niente. Premieremo il migliore edificio realizzato, il giovane architetto dell’anno e consegneremo un premio alla carriera. Credo che aver unificato premi diversi e aver provato a mettere insieme la grande istituzione del design e dell’architettura di Milano con un museo che ha come missione istituzionale l’architettura del Novecento sia un gesto importantissimo."
Giovanna Melandri
foto di Musacchio Ianniello Pasqualini, Courtesy Fondazione MAXXI
Giovanna Melandri è esperta di politiche per la cultura, economista e ambientalista. Dal 1988 al 1994 è stata Responsabile dell’Ufficio Internazionale di Legambiente e coordinatrice del suo comitato scientifico. Due volte Ministro: per i Beni e le Attività Culturali dal 1998 al 2001 e per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive dal 2006 al 2008. Dal 2012 Presidente del MAXXI, il primo museo nazionale dedicato all'arte contemporanea, è inoltre fondatrice e presidente di Human Foundation e Social Impact Agenda per l'Italia. Impegnata nel movimento internazionale per l’economia a impatto sociale, dal 2018 rappresenta l'Italia nel Board of Trustees del GSG (Global Steering Group for Impact Investment). Nel 2003 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Francese Jacques Chirac del titolo di “Officier de la Legion d’Honneur”. Scrive regolarmente su “Vita” e “Huffington Post”.