Philip Tabet, Order, 2017, foto Zep Studio
Mostra
Unseen Collaborations
Prendendo ispirazione dal tema della London Design Biennale 2023, la mostra riflette sui processi di cooperazione, sul riutilizzo degli artefatti e sull’interpretazione dei cicli produttivi, a partire dalla fine della vita degli oggetti. Il progetto, partendo da una ricerca nei nostri archivi, pone l’accento sui processi collaborativi alla base della progettazione di arredi e interni per motonavi e transatlantici italiani nella prima metà del Novecento. Questi progetti, concepiti come veri e propri padiglioni espositivi viaggianti, hanno contribuito in maniera decisiva non solo alla nascita del design italiano ma anche a rappresentare la cultura progettuale, artistica e produttiva italiana nel mondo. L’esposizione si configura come la ricostruzione di un ambiente insidioso e disturbante fatto di opere e installazioni site-specific degli artisti Liu Xiaodong, Philippe Tabet, Davide Trabucco e Melania Toma.
Crediti
A cura di: Marco Sammicheli e Marilia Pederbelli
Highlights
Con il supporto di
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Veduta della Torre Littoria