Foto di Silvia Cesari, Luca Pretti
Incontro
When traditions meet synthesizers
Iosonouncane e Gavino Murgia
25 novembre 2025, ore 19.00
SOLD OUT
Ingresso gratuito su registrazione
La rassegna, a cura di Elasi, riunisce musicisti pilastri della tradizione popolare e producer protagonisti della scena elettronica italiana e internazionale in un dialogo tra passato e futuro. Ogni incontro, dedicato a una regione italiana, intreccia racconti, strumenti, ascolti ed esecuzioni dal vivo, per indagare come la tecnologia trasformi e accompagni la musica popolare e viceversa. Il tutto culmina in una jam session, dove radici e sperimentazione si fondono in un’esperienza sonora unica.
Questo appuntamento è un viaggio che intreccia la voce arcaica della Sardegna con le sonorità elettroniche contemporanee: il sassofonista e polistrumentista Gavino Murgia e il cantautore e produttore Iosonouncane dialogano sulle infinite possibilità dell’incontro tra radici e avanguardia, fondendo canto, improvvisazione e paesaggi sonori.
Elasi, cantautrice, compositrice e dj di Alessandria, mescola mondi sonori in una musica di stroboscopiche matrioske di stili, metropoli di sintetizzatori sfavillanti e sonorità da Paesi lontani.
Iosonouncane, nome d’arte di Jacopo Incani, è cantautore e produttore tra i più innovativi della scena italiana. Attraverso album come DIE e IRA, ha ridefinito i confini della canzone d’autore, fondendo elettronica, orchestrazione e sperimentazione vocale in una scrittura densa, visionaria e in costante metamorfosi. La sua musica è un viaggio sensoriale tra emozione, ricerca e immaginazione sonora.
Gavino Murgia è un sassofonista, polistrumentista e compositore sardo. La sua ricerca nasce dal canto a tenore e dalle radici della tradizione orale dell’isola, che reinterpreta con un linguaggio personale capace di fondere improvvisazione, jazz e sonorità contemporanee. Nei suoi progetti la voce e il respiro diventano strumenti di connessione profonda con la terra, con il rito e con la spiritualità del suono.
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Highlights
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Littoria
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi