Tosin Oshinowo, foto di Bashar Belal
Conferenza
Tosin Oshinowo
30 ottobre 2025, ore 12.30
Ingresso gratuito su registrazione
In occasione di Milano Arch Week 2025 presentiamo una lecture dell'architetta nigeriana Tosin Oshinowo dal titolo Alternative Urbanism: Self-Organising Systems of Indigenous Market.
L’urbanizzazione del Nord del mondo è avvenuta parallelamente all’industrializzazione, mentre l’Africa, fonte di estrazione per le economie principali, si è urbanizzata con un’industrializzazione limitata. Nel 2023, il continente ha contribuito al 3,75% delle emissioni globali di CO2, eppure deve affrontare alcuni degli impatti più gravi dei cambiamenti climatici. La lecture esplora le innovazioni architettoniche in contesti di scarsità in Medio Oriente, Africa e Asia, sfidando le nozioni convenzionali e offrendo nuove prospettive sul design del ventunesimo secolo.
Tosin Oshinowo è un’architetta nigeriana con base a Lagos, dal 2013 fondatrice e direttrice di Oshinowo Studio. Il suo lavoro è riconosciuto per un approccio all’architettura, al design e all’urbanistica con forte responsabilità sociale. Nel 2019 ha co-curato la Biennale di Lagos e nel 2023 è stata curatrice della Triennale di Architettura di Sharjah. Il suo progetto di ricerca Alternative Urbanism: Self-organising Lagos Markets ha ricevuto una menzione speciale alla 19. Biennale di Architettura di Venezia. È una Loeb Fellow 2025 presso la Graduate School all’Università di Harvard.
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Crediti
Parte di: Milano Arch Week 2025
Highlights
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni