Triennale Milano
Louisa Yousfi, foto ritratto
Incontro

This Topic: i nuovi cittadini

Louisa Yousfi
15 novembre 2023, ore 18.30
Giornalista e scrittrice francese nata da genitori algerini, Louisa Yousfi scrive a nome di quelli che lei chiama "i barbari": ragazzi e ragazze di origine straniera destinati a restare alieni nelle periferie dei paesi occidentali in cui sono nati. Secondo l'autrice, la loro "barbarie" è una ricchezza da rivendicare e difendere. Il suo primo libro Restare barbari, pubblicato in Italia da Derive Approdi (2023), è un viaggio nell’alterità radicale, un pugno nello stomaco delle narrazioni occidentali e delle sue politiche di integrazione.
L'autrice è in conversazione con il giornalista Cesare Alemanni.
Info
L'incontro si tiene in lingua francese con traduzione consecutiva in italiano.
Crediti
Parte del ciclo di incontri This Topic, a cura di Paolo Iabichino, scrittore, pubblicitario e direttore creativo, e Daniele Rosa, direttore editoriale presso Luiss University Press.
Si ringrazia la casa editrice Derive Approdi per la collaborazione.

Archivi e collezione

Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta della Torre Littoria
Veduta della Torre Littoria
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi