Triennale Milano
MAXXI – Archivio Pier Luigi Nervi. MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma. Collezione MAXXI Architettura
Presentazione volume

Pier Luigi Nervi L'arte del costruire

6 novembre 2024, ore 18.15
Ingresso gratuito su registrazione
Un incontro per presentare Pier Luigi Nervi. L’arte del costruire, la nuova monografia di Gabriele Neri edita da Hoepli (2024) e dedicata a uno dei più grandi ingegneri e architetti del Novecento, autore di capolavori come lo Stadio comunale di Firenze, il Palazzetto dello Sport di Roma, il Palazzo del Lavoro di Torino, l’Aula delle Udienze in Vaticano e le strutture del Grattacielo Pirelli a Milano. Il volume ripercorre per la prima volta l’intera carriera di Nervi guardando alle sue invenzioni costruttive, alla gestione dei cantieri e alla sperimentazione strutturale, ma anche ai suoi rapporti con la cultura, la politica e la società del tempo, e al successo internazionale. Grande attenzione è rivolta alla rilettura dell’opera di Nervi oggi, e al tema – attualissimo – della tutela dei suoi capolavori.
Ne discutono con l’autore Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città di Triennale Milano, Mario Botta, architetto, e Manuel Orazi, storico dell'architettura e della città

Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari