Triennale Milano
Performance

Nascondere Evento di apertura al pubblico

11 dicembre 2021, ore 18.30
Dopo un percorso di quattordici giornate di studio, il progetto formativo Nascondere – ideato da Romeo Castellucci e prodotto da Triennale Milano in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – si conclude con una apertura al pubblico, nella quale i partecipanti al progetto propongono le loro azioni performative. I quindici partecipanti al progetto e una dramaturg sono stati selezionati a settembre 2021 attraverso un bando pubblico. Un gruppo composto da professionisti e studenti nel campo delle arti contemporanee (arti visive, design, musica, grafica, fotografia, teatro).
Info
Due repliche: ore 18.30 e 20.30
Ingresso gratuito su prenotazione

Calendario

sabato 11 dicembre 2021, ore 18.30

Archivi e collezione

Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers