Triennale Milano
Gabriele Salvatores, foto di Niccolò Caranti
Incontro

Le Conversazioni in Triennale

Gabriele Salvatores
11 aprile 2025, ore 18.30
Ingresso gratuito su registrazione
Le Conversazioni è un festival internazionale e itinerante ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini nel 2006. Ospitiamo in Triennale il secondo appuntamento del 2025, che vede protagonista Gabriele Salvatores, regista e sceneggiatore italiano, autore di film che hanno segnato la storia del cinema italiano, come Mediterraneo (1991), vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero, e Io non ho paura (2003), uno dei suoi lavori più acclamati. Salvatores dialoga con Antonio Monda, docente alla New York University, per esplorare temi che spaziano dalla settima arte alla letteratura, dalla musica all'arte visiva, fino al cibo e alla cultura popolare. Una conversazione che riflette l'ampiezza e la varietà della sua carriera, spaziando tra la creazione cinematografica e le influenze culturali che hanno arricchito il suo lavoro.

Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi