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Triennale Milano
Una lettura di John Giorno al City Lights Italia Festival. Firenze, Italia, 4 maggio 1998, foto di Michele Corleone
Mostra

John Giorno: a labour of LOVE

15 marzo – 13 aprile 2025
Ingresso gratuito
Negli anni Sessanta, un gruppo di amici e artisti tra cui Robert Rauschenberg, Andy Warhol, William S. Burroughs, John Cage, Allen Ginsberg, Jasper Johns, Patti Smith e John Giorno ha rivoluzionato la scena culturale di New York. La mostra, che si sviluppa in Cuore – Centro studi, archivi e ricerca e sullo Scalone d’Onore di Triennale, esplora la vita e le opere del poeta John Giorno. Nato nel 1936, John Giorno è stato una figura centrale nell'underground newyorkese, noto per la sua potente presenza scenica. La sua carriera ha una svolta nel 1962, con l’incontro con Warhol e l’avvio di quella fusione tra poesia, arte visiva e musica che ha segnato il suo percorso artistico. Con The American Book of the Dead (1964) reinterpreta la poesia in chiave postmoderna e con l’organizzazione Giorno Poetry Systems supporta artisti, poeti e musicisti. Crea inoltre opere pittoriche in cui la parola si fa immagine, in un’esperienza sensoriale che va oltre il linguaggio scritto.
La mostra – ispirata dal tema dell’edizione 2025 di miart, among friends – presenta le colorate Perfect Flowers, la rivoluzionaria installazione Dial-a-poem e oltre cento tra poster, documenti di corrispondenze private, filmati d'archivio e volantini originali relativi a eventi pubblici di poesia, che illustrano l’universo costruito da John Giorno: un mondo in cui i versi e le parole esplodono sulle pareti, entrano nelle case delle persone, invadendo lo spazio con una forza travolgente e rendendo la poesia accessibile a tutti.
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Crediti
A cura di: Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani Progetto di allestimento: EX. Con il supporto di: Giorno Poetry Systems Il curatore desidera ringraziare: Fiera Milano, MSGM, Ecoedile

Highlights

Installation view della mostra, foto di Gianluca Di Ioia
Installation view della mostra, foto di Gianluca Di Ioia
Installation view della mostra, foto di Gianluca Di Ioia

Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Littoria
Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Littoria
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala