– 15% SULLA MEMBERSHIP
Sconto sulla membership con il codice SPRING15 fino al 12 maggio 2025.
Triennale Milano
Foto di Harald Bischoff - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Presentazione volume

Franco Basaglia

Francesco Foti
20 novembre 2024, ore 18.30
Ingresso gratuito su registrazione
Un libro (People, 2024) dedicato, nel centenario della sua nascita, alla figura di Franco Basaglia, il medico veneziano che ha liberato i manicomi, riformato la salute mentale in Italia ispirando la legge 180/1978, e che è stato uno dei più importanti psichiatri del XX secolo. Francesco Foti ripercorre la vita, le idee e le pratiche di uno dei pensatori più originali dell’Italia del secondo Novecento, anche attraverso le interviste ad alcuni dei protagonisti della stagione riformatrice che tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta ha immaginato una nuova concezione del rapporto tra comunità e individuo e del ruolo decisivo dei diritti sociali e civili nel determinare la salute di tutte e tutti.
La presentazione è introdotta dai saluti istituzionali di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano

Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers