Incontro
Cabin Out
9 luglio 2020, ore 18.30
Cosa hanno in comune Thoreau, Theodore “Unabomber” Kaczynski, Le Corbusier e Wittgenstein? Quattro capanne. Quattro dimore essenziali e archetipiche attraverso le quali l’uomo si approssima a una semplicità che va al midollo delle cose. Abitare una capanna è un gesto radicale e inattuale che ricostruisce attorno a sé tempo, percezione, esperienza, pensiero – rifondando la meraviglia dell’aderenza al reale. Una serie di esplorazioni alternative dell’abitazione, che è il vero e ultimo thaumazein filosofico.
Crediti
A cura di: Leonardo Caffo
In collaborazione con: nottetempo
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers