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Triennale Milano
© Marco Ghidelli
Spettacolo

Brevi interviste con uomini schifosi

David Foster Wallace Daniel Veronese
22 – 24 febbraio 2022
Il drammaturgo e regista Daniel Veronese, maestro indiscusso del teatro argentino e latino-americano, porta in scena le Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace, gigante della letteratura del Novecento. Con umorismo feroce e impietoso, il maschio contemporaneo è ritratto come un essere debole e incapace di costruire relazioni armoniose con le donne. Veronese trasforma i monologhi di Wallace in dialoghi tra un uomo e una donna, impersonati sulla scena da due uomini, che si alternano nei ruoli. Una performance tanto comica quanto inquietante che rivela le fragilità, le gelosie, il desiderio di possesso, la violenza e il cinismo insiti nei rapporti affettivi. 
David Foster Wallace è stato scrittore, saggista e accademico, nato a Ithaca nello stato di New York nel 1962 e morto suicida nel 2008. Autore di romanzi culto quali La scopa del sistema, Infinite Jest (inserito dalla rivista Time tra i 100 migliori romanzi di lingua inglese dal 1923 a 2006), e Il re pallido (rimasto incompiuto); e di numerosi racconti, tra i quali La ragazza dai capelli strani, Oblio e Brevi interviste con uomini schifosi. Wallace non ha scritto nulla per il teatro, nonostante la sua sia considerata una scrittura magistrale in particolare nella forma del monologo. 
Daniel Veronese è attore, drammaturgo e regista, nato a Buenos Aires nel 1955. È un maestro del teatro argentino e nome di riferimento in tutto il continente Latino Americano. Ha diretto oltre 70 spettacoli teatrali ed è autore di più di 60 testi, tra i quali Mujeres soñaron caballos, Los Corderos, La noche devora a sus hijos. È tradotto e rappresentato in Sud America, in Europa e nel mondo. In Italia nell’edizione 2010 del festival Santarcangelo ha presentato una sua Hedda Gabler; nel 2012 si sono visti al Napoli Teatro Festival Italia due suoi indimenticabili allestimenti cechoviani: Los hijos se han dormido dal Gabbiano e Espía a una mujer que se mata da Zio Vanja.
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Info
Durata 80’ Spettacolo in italiano con sovratitoli in italiano e inglese Con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito di NEXT 2021
Crediti
di: David Foster Wallace regia, drammaturgia: Daniel Veronese traduzione: Aldo Miguel Grompone, Gaia Silvestrini con: Lino Musella, Paolo Mazzarelli disegno luci: Marciano Rizzo direzione tecnica: Marciano Rizzo, Gianluca Tomasella fonica, video: Marcello Abucci realizzazione video: Alessandro Papa responsabile di produzione: Gaia Silvestrini assistente alla produzione: Gianluca Bonagura produzione: Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Marche Teatro, TPE Teatro Piemonte Europa, FOG Triennale Milano Performing Arts, Carnezzeria Srls con il sostegno di: Timbre 4 Madrid, Teatro di Roma – Teatro Nazionale 

Calendario

martedì 22 febbraio 2022, ore 19.30
mercoledì 23 febbraio 2022, ore 19.30
giovedì 24 febbraio 2022, ore 19.30

Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
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Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
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Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
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Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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