Installation view della mostra Elio Fiorucci, foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
C'è tutto un mondo intorno. La vita e il mondo di Elio Fiorucci
16 gennaio 2025
C'è tutto un mondo intorno. La vita e il mondo di Elio Fiorucci è un podcast, scritto e condotto da Andrea Batilla, creato in occasione della mostra Elio Fiorucci, dedicata alla figura dell'imprenditore e cool hunter italiano.
Il podcast, suddiviso in sette episodi, ripercorre la vita e le opere di Elio Fiorucci, cercando di offrirne un racconto chiaro e completo. Ogni episodio analizza le tappe fondamentali della sua carriera e ne esplora i risultati, con l’obiettivo di spiegare perché Fiorucci sia stato un innovatore straordinario. È stato infatti lui a cambiare radicalmente l’immagine dell’Italia tra gli anni Settanta e Ottanta, introducendo nuovi codici di libertà che prima non esistevano.
Installation view della mostra Elio Fiorucci, foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
Gli episodi
1 – La famiglia
Pantofole, Corso Buenos Aires e la Seconda Guerra Mondiale
Negli anni Cinquanta, mentre i genitori mantenevano un approccio tradizionale, Elio Fiorucci iniziò a rinnovare il prodotto offerto, ottenendo risultati rapidi e sorprendenti. Un esempio emblematico di questa innovazione fu la creazione delle pantofole con il tacco, un accessorio che, all'epoca, non era affatto un articolo di consumo quotidiano.
Installation view della mostra Elio Fiorucci, foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
2 – La rivoluzione
Il Sessantotto, la Swinging London e le galosce
Durante i suoi frequenti viaggi a Londra, Fiorucci assorbì l’atmosfera rivoluzionaria che stava vivendo la città, alimentata dal Sessantotto e dalla Swinging London. Quella vivace energia, che in Italia non aveva ancora preso piede, divenne un elemento centrale nel suo lavoro. Fiorucci riuscì così a portare in un paese ancora legato a tradizioni e convenzioni del passato una ventata di novità e libertà.
3 – Corso Vittorio Emanuele
Internazionalizzazione, controculture e anticoncezionali
Il negozio di Galleria Passarella in Corso Vittorio Emanuele a Milano diventa rapidamente un punto di riferimento per chi desidera far parte di un movimento di cambiamento profondo, ma anche per chi cerca un ambiente accogliente, spensierato e gioioso. Questo luogo, cuore pulsante dell'innovazione di Fiorucci, diventa il centro da cui prenderà vita e si diffonderà il suo universo, unendo la cultura internazionale, le controculture e l’idea di libertà.
Installation view della mostra Elio Fiorucci, foto di Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
4 – Mondo Fiorucci
Gli angioletti, Oliviero Toscani e il primo concept store
Gli angioletti di Fiorucci diventano rapidamente il simbolo iconico del brand, rappresentando una visione dissacrante dell’infanzia e della religione attraverso un’estetica pop, ironica e giocosa. Questi angeli non sono solo un elemento stilistico, ma anche un segno di appartenenza a una comunità che condivide il desiderio di divertirsi, incontrarsi e sentirsi uniti da una visione comune.
5 – Fiorucci nel mondo
Magazine, Manhattan e lo Studio 54
Elio Fiorucci ha sempre avuto una naturale inclinazione a fuggire dalla realtà, concentrandosi solo sugli aspetti positivi e rifiutando tutto ciò che potrebbe causare sofferenza. Questa visione del mondo si sposa perfettamente con l’atmosfera culturale di New York alla fine degli anni Settanta, un periodo in cui la città era un epicentro di creatività, libertà e trasgressione. Il suo brand, con il suo spirito positivo e gioioso, trova un terreno fertile nella vibrante Manhattan, e in luoghi iconici come lo Studio 54, che rappresentano l’apice della vita mondana e della cultura underground.
6 – Successo, fama e celebrities
Tra i jeans, Madonna e Keith Haring
Negli anni Ottanta, Fiorucci raggiunge il culmine del suo successo, rappresentando il passaggio dai turbolenti anni Settanta a un decennio edonistico e spensierato. Con un’intuizione sorprendente, Fiorucci anticipa le tendenze, catturando lo spirito di un’epoca prima che diventasse mainstream. Il suo mondo, fatto di ironia, colori vivaci, gioventù e spirito anticonformista, si radica nell’immaginario collettivo. Diventa così il marchio simbolo di un’epoca, ancora oggi percepito come un’icona di stile e di libertà.
7 – Eredità
Il ritorno in Italia, Love Therapy e la legacy
Il messaggio di Fiorucci è un invito alla libertà che conserva ancora oggi la stessa profondità e la capacità di influenzare i designer di nuova generazione. Il suo approccio continua a promuovere valori di accoglienza, comprensione e creatività, che restano fortemente attuali. Dopo il ritorno in Italia e il progetto Love Therapy, Fiorucci ha lasciato un’eredità che va oltre la moda, diventando simbolo di una visione del mondo che continua a ispirare e a segnare il panorama creativo globale.
Andrea Batilla, courtesy dell'autore
Andrea Batilla, designer e ricercatore tessile per alcuni tra i più importanti marchi del Made in Italy, è stato anche direttore della scuola di moda dell’Istituto Europeo di Design di Milano. Autore dei volumi INSTANT MODA (2019), L’Alfabeto della Moda (2021) e Come Ti Vesti (2023), attualmente si occupa di consulenza strategica per aziende del lusso per marchi internazionali.
Crediti
Scritto e condotto da: Andrea Batilla
Registrazione e sound editing: 7:31 Lab di Alessio Albano
Una produzione di: Triennale Milano