“Otello è un uomo meraviglioso, ed è un immigrato. È considerato un grande condottiero, si esprime con una proprietà di linguaggio, una cura, quasi una devozione nei confronti della lingua, che non è la sua, non è la lingua con cui è nato. Iago è un mascalzone, un farabutto, un opportunista, un profittatore, ma Iago va veloce, perché quella lingua lì è la sua, ci è nato, la usa, mente.”