Antonio Rovaldi
Antonio Rovaldi ha studiato arte e fotografia alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove si è diplomato nel 2000 sotto la guida dell'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa e del fotografo Mario Cresci. Da allora, la sua pratica artistica ha indagato la percezione del paesaggio attraverso l'uso di vari media, come la fotografia, il video, la scultura e l'installazione sonora. Elemento ricorrente nella sua ricerca è la rappresentazione della distanza, sia fisica che mentale, tra luoghi reali e letterari, spazi collettivi e memorie autobiografiche. Il rapporto tra lo sforzo fisico – attraverso la pratica del camminare o percorrere lunghe distanze in bicicletta – e la sua indagine su un determinato territorio è una caratteristica costante della sua pratica artistica, da sempre attenta alla costruzione di un'immagine complessa, che si sviluppa attraverso il ritmo di una sequenza e il tempo lento della sedimentazione.