ACCESSIBILITÀ TEATRO
Il teatro non è temporaneamente accessibile tramite ascensore. Per evitare le scale, si accede dal cancello Parco in Viale Alemagna.
Triennale Milano
muta-imago
© Gaia Adducchio
Spettacolo

Tre sorelle

Muta Imago
28 – 29 febbraio 2024
Durata 75’
Perché ricordare? Con questa domanda si apre Tre Sorelle di Čechov, dramma che viene rivisitato da Muta Imago in un lavoro di grande fascino e potenza visiva. In questa riscrittura, la compagnia mette in scena la vita delle tre protagoniste e la loro volontà di rendere la propria casa un luogo inviolabile contro lo scorrere degli eventi. Come nel cuore di un buco nero, in un loop temporale sospeso tra passato e futuro le tre donne rivivono momenti, luoghi e situazioni che hanno segnato le loro vite, dalla morte del padre alla guerra, dagli amori ai fantasmi del passato. Una performance esoterica che riavvera il passato attraverso possessioni ed esorcismi, per capire come liberarsi da ciò che è stato per aprirsi definitivamente verso il futuro.
Muta Imago è una compagnia teatrale nata a Roma nel 2006. È guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, dramaturg e sound artist. La compagnia esplora diverse forme d’arte, dal teatro alla performance, dal teatro musicale, all'opera, alle installazioni, con l'obiettivo di indagare nella maniera migliore il rapporto tra l'essere umano, il suo tempo e il suo sentire. Gli spettacoli di Muta Imago sono ospitati e co-prodotti dai più importanti festival nazionali e internazionali. Alla produzione degli spettacoli, Muta Imago affianca un’intensa attività didattica, di formazione e di ricerca. Nel 2022 la compagnia ha vinto il Premio Ubu per il miglior progetto sonoro e migliore attore protagonista per lo spettacolo Ashes. Nel triennio 2020-2022 Muta Imago è stata compagnia residente di Oceano Indiano, un progetto di Teatro di Roma - Teatro Nazionale. A dicembre 2023 ha inaugurato al Centre Pompidou di Parigi l'installazione Bar Luna ideata assieme alla regista Alice Rohrwacher.
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Info
Spettacolo in italiano con sovratitoli in italiano e inglese. I sovratitoli includono informazioni per la facilitazione della comprensione per persone con disabilità uditive
Crediti
di: Anton Čechov regia: Claudia Sorace drammaturgia e suono: Riccardo Fazi con: Federica Dordei, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli musiche originali eseguite dal vivo: Lorenzo Tomio disegno scene: Paola Villani direzione tecnica e disegno luci: Maria Elena Fusacchia costumi: Fiamma Benvignati amministrazione, organizzazione e produzione: Grazia Sgueglia, Silvia Parlani, Valentina Bertolino comunicazione: Francesco Di Stefano ufficio stampa: Marta Scandorza una coproduzione di: Index Muta Imago, Teatro Di Roma – Teatro Nazionale, Tpe – Teatro Piemonte Europa In Collaborazione con Amat & Teatri Di Pesaro Per Pesaro 2024. Capitale Italiana Della Cultura foto di scena: Luigi Angelucci, Gaia Adducchio

Calendario

mercoledì 28 febbraio 2024, ore 19.30
giovedì 29 febbraio 2024, ore 10.30
giovedì 29 febbraio 2024, ore 19.30

Highlights

© Gaia Adducchio
© Gaia Adducchio
Ritratto Muta Imago

Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari