Foto: Ahmad Odeh on unsplash
Incontro
Meet the artist: Stefania Tansini e Dewey Dell
Ingresso libero
Presentiamo un dialogo sull’esperienza della performance in spazi espositivi e museali insieme agli autori degli spettacoli L’ombelico dei limbi di Stefania Tansini, al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, e Deriva Traversa della compagnia Dewey Dell, alla GAM Galleria d'Arte Moderna di Milano, entrambi parte della programmazione di FOG 2024.
L'incontro verrà moderato da Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale Milano.
Stefania Tansini è danzatrice e coreografa, diplomata all’Accademia Paolo Grassi. Ha lavorato per Romeo Castellucci, Cindy Van Acker, Simona Bertozzi, Luca Veggetti, Enzo Cosimi, Ariella Vidach, Motus, e intrapreso un percorso di ricerca sul corpo che porta avanti attraverso progetti coreografici e performativi. È vincitrice del premio UBU 2022 nella categoria “miglior performer under 35”.
Dewey Dell è una compagnia di danza e performing arts attiva dal 2006 e ora composta da Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, e dal musicista Demetrio Castellucci. La loro ricerca coreografica è costantemente ispirata dalle immagini della storia dell’arte e dai comportamenti del regno animale, avvicinandosi, nel corso degli ultimi anni, a tematiche antropologiche. Dewey Dell ha prodotto i seguenti lavori: à elle vide (2007), KIN KEEN KING(2008), Baldassarre (2008), Cinquanta Urlanti Quaranta Ruggenti Sessanta Stridenti (2009), Grave (2011), Marzo (2013), Trasmissione Verticale (2016), Sleep Technique – A Response to the Cave Chauvet Pont d’Arc (2017), Deriva Traversa (2017), il dittico I Am Within & I Am Without(2018) e Hamlet (2021) e I’ll do, I’ll do, I’ll do (2022), presentati nel mondo in molti contesti tra cui: Arts House e Melbourne festival in Australia, Palais de Tokyo a Parigi, Biennale Danza di Venezia, Triennale Milano, Mime Festival al Barbican di Londra.
...altro
Highlights
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni