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Triennale Milano
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Incontro

Hyperlocal Talks

11 giugno 2023, ore 11.00
Da tre anni HYPERLOCAL esplora la città attraverso le sue forme più elementari: i quartieri e le scene che li animano. Presentiamo una giornata di talk in cui le filiere, le piattaforme e gli attori del panorama culturale si confrontano con le geografie iperlocali e le istanze che connettono il qui all’altrove. Comunità sportive, narrativa e carta stampata, piattaforme radiofoniche, scene musicali, poesia, spoken word, spazio pubblico e moda sono i temi degli incontri.
Il programma
11.00 INTRODUZIONE HYPERLOCAL, ZERO.EU
11.30–12.15 POESIA | POESIA DI STRADA, SPOKEN WORD E SLAM POETRY.
Tempi diVersi, Murmur, Spazio Noce, Le Foche Parlanti, Compagnia delle Indie in dialogo con Paolo Cerruto.
Poesia di strada, spoken word, slam poetry, recitazione e open mic. Nel corso degli anni quell'immagine della poesia come qualcosa di strettamente legato a una dimensione individuale, solipsista e autoriflessiva, ha subito uno spostamento nel dominio del pubblico. Sono diverse tra i quartieri le iniziative che hanno fatto dell'espressione poetica, del parlato, un momento di raccolta, di attestazione d'istanze e di condivisione. In questo senso la parola è a tutti gli effetti una maniera di costruire spazio. "Prendere Parola" è un atto di esposizione, di presa di posizione; è un atto di occupazione dello spazio. Cosa succede a una città in cui la poesia e la parola poetica si comporta come collettore di scene, individui ed espressione?
14.00–14.45 SPORT | LA CITTÀ PLAYGROUND DELLE SCENE SPORTIVE.
GGGG Bici, Liquid Roads, Stella Rossa in dialogo con Olimpia Vianini Tolomei.
Ogni quartiere, ogni parco, ogni città nel suo complesso ha tante immagini quanti sono i modi di frequentazione. Con il passare del tempo la sportivizzazione dei territori e di alcuni quartieri nello specifico è diventata una flessione cardine per pensare tanto zone specifiche quanto modalità d'uso e connotazione dello spazio pubblico e privato. Si sono via via create vere e proprie scene, collettivi e realtà capaci di rileggere lo spazio (deputato o meno allo svolgimento dell'attività sportiva o del gioco competitivo). L'immagine di questa talk è una: quella del playground. Quali sono le realtà localizzate o mobili che rileggono i territori in seno all'attività sportiva? La città può essere considerata un campo di gioco?
15.00–15.45 EDITORIA | LE SCENE CULTURALI RACCOLTE IN MAGAZINE E FANZINE
Quanto Magazine, Coriandoli, Fotta in dialogo con Francesca Spiller
Per capire quali sono i temi, le istanze e le necessità espressive delle realtà urbane guardare ai magazine e alle fanzine, alle realtà editoriali indipendenti, è illuminante. A metà tra piattaforme d'espressione e modalità espressive, tra racconto, fiction, viaggi e saggistica breve, i magazine raccontano puntualmente di un'inclinazione di sguardi: cosa si vede e come vederlo. Parliamo di collettori di scene e di persone, riunite tendenzialmente all'insegna di un orizzonte tematico nel quale convergono pratiche fisiche e facoltà narrative, esperienze e finzioni. Quali sono gli orizzonti della città e dei suoi margini oggi? Come racconta l'editoria indipendente lo spazio della città e dei quartieri? Come descrivere il rapporto che si produce tra narrazione, fantasia e spazio reale?
16–16.45 RADIO | LE PIATTAFORME E COLLETTORI PER SCENE TERRITORIALI: DUE WEB RADIO A CONFRONTO
Radio Raheem e Rocket Radio in dialogo con Carlo Biazzetti.
Le realtà radiofoniche sono litorali di comunicazione, promozione ed espressioni accessibili a numerosissime scene musicali e artisti. Il lavoro di ricerca, intrattenimento e promozione svolto dalle radio è ineccepibile e indubbio. Se il ruolo di quel che viene inteso come radio indipendente è via via cambiato nel corso degli anni, concentrandosi su una ricerca prettamente sonora e musicale, occorre considerare come queste siano a tutti gli effetti piattaforme organizzate i reti territoriali: Milano, Torino, Verona e da lì le città di tutto il mondo. Le web radio sono forse il fenomeno più chiaro dell'intima connessione e del lavorio che si riscontra tra territori e nazioni a partire da località specifiche. Qual è il ruolo della piattaforma sonora oggi?
17–17.45 MUSICA | LA RICERCA SONORA E I TERRITORI IPERLOCALI
Bluem, Alioscia Bisceglia (Open Sound) e Franko Huguet (Doña Valentina) in dialogo con Lorenzo Montefinese.
È possibile costruire una proposta artistica internazionale partendo dalle proprie radici? Questo panel esplora i percorsi di 3 artisti capaci di fondere, nelle loro produzioni, passato, origini e locale con i codici della musica contemporanea, europea e globale. Dai regionalismi imbevuti nelle sonorità del clubbing di Open Sound, all’elettronica che incontra melodie, strutture e suoni tradizionali dell'America Latina di Doña Valentina, fino all'elettropop dalla Sardegna di Bluem. La sintesi tra locale è globale è possibile e presente. Come può posizionarsi nel mercato musicale italiano ed internazionale?
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Crediti
A cura di: Edizioni Zero

Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
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Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
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Modella posa nella sezione del Messico durante un servizio fotografico di moda
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Veduta notturna del Palazzo dell'Arte ripreso dalla Torre Lsittoria
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