© Disegno di Stefano Ricci
Spettacolo
Tu non mi perderai mai Liberamente "inspirato" dal Cantico dei Cantici
Biglietti in vendita dal 22 dicembre 2024 alle ore 12.00. Con le membership Explorer, Insider e Supporter disponibili in anteprima dal 20 dicembre.
Durata: 45'
Protagonista della danza europea da oltre trent’anni, Raffaella Giordano si affida alla giovane coreografa e autrice Stefania Tansini per re-interpretare dopo vent’anni uno tra suoi assoli più misteriosi e inafferrabili, Tu non mi perderai mai, ispirato dal testo ebraico del Cantico dei Cantici. È in gioco il difficile passaggio di testimone da un corpo all’altro, in un viaggio coreografico che può e deve deragliare con esiti inattesi, tenerezze sensoriali e sfide sorprendenti. Stefania Tansini affronta con grazia questo lavoro di trasmissione, che diviene un dono reciproco e ci lascia scoprire un territorio di confine in cui appare la vitalità di un nuovo racconto.
Raffaella Giordano si concentra da sempre sull’osservazione del mondo compiuta con crudezza e disarmante innocenza. Si è formata come allieva e interprete con Carolyn Carlson e Pina Bausch e nel 1985 è co fondatrice del collettivo Sosta Palmizi. Dal 1986 inizia un suo personale percorso di ricerca dando vita a numerose opere corali e solistiche, ricevendo numerosi riconoscimenti fra i quali il Premio Speciale Ubu con lo spettacolo Quore, per un lavoro in divenire (2000). Nel tempo collabora a progetti teatrali, operistici e cinematografici con diversi registi e autori della scena contemporanea: Baricco, Ronconi, Martone, Tiezzi e Di Costanzo (L’intrusa Premio Nuovo Imaie come miglior attrice rivelazione 2017). Fortemente impegnata nell’ambito della formazione, promuove e dirige progetti di studio per la sensibilizzazione e lo sviluppo delle arti corporee e accompagna nel tempo numerosi autori/autrici della scena contemporanea in percorsi di scrittura multidisciplinare. Dal 1994 dirige a Cortona, insieme a Giorgio Rossi, l’Associazione Sosta Palmizi, realtà di riferimento e di sostegno per la danza contemporanea italiana.
Stefania Tansini, danzatrice e autrice, è vincitrice di diversi premi fra i quali il Premio Ubu 2022 come Miglior performer Under35, nelle sue produzioni indaga la capacità del corpo di trasformarsi e modificarsi, anche attraverso l’utilizzo della voce. I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival, tra cui FOG, Romaeuropa Festival, Festival di Sant’Arcangelo, Festival Gender Bender, Festival La democrazia del corpo, Festival Interplay. Diplomata all’Accademia Paolo Grassi, ha lavorato come danzatrice per Romeo Castellucci, Cindy Van Acker, Simona Bertozzi, Luca Veggetti, Enzo Cosimi, Ariella Vidach. Collabora come danzatrice per Motus e con altri artisti. È artista associata alla Fondazione Teatro Grande di Brescia.
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Crediti
Coreografie: Raffaella Giordano
Danzate da: Stefania Tansini
Creazione luci: Gianni Staropoli, Maryse Gaultier
Disegno del suono e composizione elettroacustica: Lorenzo Brusci
Suono aggiunto: Jòhann Jòhannsson
Costumi: Beatrice Giannini
Esecuzione tecnica: suono Andreas Froeba
Luci: Alessia Massai, Maria Virzì
Produzione: Sosta Palmizi (2025)
In coproduzione con: Triennale Milano Teatro, Fuorimargine Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna, Fondazione Teatro Grande di Brescia e Centro di Rilevante Interesse per la Danza Virgilio Sieni