Triennale Milano
Courtesy DayKoda
Concerto

DayKoda (solo)

23 settembre 2023, ore 21.00 – 21.30
Ingresso libero
Tra i più eclettici produttori italiani di elettronica, Andrea Gamba (DayKoda) esplora i campi tra musica elettronica e Jazz sperimentale muovendosi in maniera quasi astratta tra texture introspettive e produzioni influenzate dalla musica beat. Nel corso degli anni Andrea ha sviluppato un gusto raffinato per il suono di etichette innovative come Brainfeeder e Ninja Tune, che lo hanno spinto a migliorare la sua produzione e a padroneggiare il suo stile. La discografia di Daykoda comprende 2 album. Il suo lavoro ha ricevuto il sostegno di realtà mediatiche nazionali e internazionali come Tom Ravenscroft (BBC Radio), Mary Anne Hobbs (BBC Radio), Travis Holcombe (KCRW), Nubya Garcia (NTS Radio), Lefto (Worldwide FM), Laurent Garnier, ma anche da artisti come Thundercat, che lo ha invitato ad esibirsi come guest prima del suo concerto la scorsa estate al Magnolia (MI).

Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari