Triennale Milano
cenerentola
Foto di Christophe Raynaud de Lage
Spettacolo

Trilogia Cadela Força – Capitolo I La Sposa e Buonanotte Cenerentola

Carolina Bianchi
8 – 9 febbraio 2024
PRIMA ITALIANA
Durata 150’
Dopo il debutto al festival d’Avignone e il passaggio nei principali palcoscenici internazionali, arriva a Milano lo spettacolo rivelazione del 2023. Un lavoro che scuote e non lascia indifferenti. “Buonanotte Cenerentola” in Brasile è il soprannome delle droghe dello stupro, sciolte di nascosto nel bicchiere delle vittime. Turbata dalla notizia dello stupro e della morte dell'artista italiana Pippa Bacca, Bianchi ha iniziato a tessere un arazzo di storie che hanno in comune la narrazione di uno stupro seguito da un femminicidio. L’artista mette in scena il proprio corpo in un processo performativo di estrema vulnerabilità, in una performance che unisce riferimenti alla letteratura e alla pittura, mash-up musicali e paesaggi onirici. Una riflessione radicale e disturbante sulla violenza, l’arte, il teatro, la morte: una discesa all'inferno.
Carolina Bianchi è una regista teatrale, scrittrice e performer brasiliana che vive ad Amsterdam. Nel suo lavoro, teoria e pratica sono inseparabili e la scelta di collaborare con numerosi cast e diversi aspetti della coralità è ricorrente. Partendo da una prospettiva di crisi per lanciare speculazioni sulla violenza sessuale e sulla storia dell'arte, la sua messa in scena è una combinazione di diversi riferimenti alla letteratura e alla pittura, mescolati a mashup musicali. È direttrice del collettivo CARA DE CAVALO di San Paolo e attualmente sta lavorando alla Trilogia Cadela Força, il cui primo capitolo è stato presentato in anteprima al Festival d'Avignone 2023.
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Info
Spettacolo in portoghese brasiliano con sovratitoli in inglese e italiano Spettacolo per un pubblico adulto. Temi e scene potrebbero urtare la sensibilità del pubblico.
Crediti
idea, testo, drammaturgia e regia: Carolina Bianchi cast: Alita, Carolina Bianchi, Chico Lima, Fernanda Libman, Joana Ferraz, José Artur, Larissa Ballarotti, Marina Matheus, Rafael Limongelli drammaturgo e collaborazione nella ricerca: Carolina Mendonça direzione tecnica, progettazione del suono e musica originale: Miguel Caldas scenografia e arte: Luisa Callegari illuminazione: Jo Rios video e proiezioni: Montserrat Fonseca Llach costumi: Tomás Decina, Luisa Callegari, Carolina Bianchi dialogo su teoria e drammaturgia: Silvia Bottiroli assistente di produzione e responsabile di palco: AnaCris Medina direzione di produzione e responsabile del tour: Carla Estefan gestione internazionale e diffusione: Metro Gestão Cultural (Brasile) produzione: Metro Gestão Cultural (Brasile), Carolina Bianchi, Cara de Cavalo in coproduzione con: Festival d’Avignon, KVS Brussels, Maillon, Théâtre de Strasbourg – Scène européenne, Frascati Producties – Amsterdam residenza per la conclusione dello spettacolo e costruzione del set: La FabricA du Festival d’Avignon residenze: Frascati Theater, DAS Theatre (Amsterdam), Festival Proximamente/KVS (Brussels), Festival 21 Voltz/Central Elétrica (Porto), Pride Festival (Belgrado), Greta Galpão (São Paulo) e Espaço Desterro (Rio de Janeiro) con il sostegno di: Theater Der Welt, The Ammodo Foudation, DAS Theatre Master Program, 3 Package Deal dell'AFK – Amsterdam Fonds voor de Kunst / Coalizione: DAS Theatre, NDSM, Over ’t IJ Festival Il testo di questo spettacolo conta anche sulla partecipazione di alcuni autori. Mettiamo in evidenza la collaborazione dell'attrice Alita nel suo testo nella seconda parte dello spettacolo, Nathalie Léger e il suo libro The White Dress, scritti di Saidiya Hartman, il lavoro dell'antropologa Rita Laura Segato, la bibliografia di Roberto Bolaño e le conversazioni con l'artista Renan Marcondes

Calendario

giovedì 8 febbraio 2024, ore 19.30
venerdì 9 febbraio 2024, ore 19.30

Highlights

Foto di Christophe Raynaud de Lage
Foto di Christophe Raynaud de Lage
Foto di Christophe Raynaud de Lage

Veduta della Torre Littoria
Veduta della Torre Littoria
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers