© Gianluca Di Ioia
Le "voci dal mondo reale" sono innanzitutto voci che forse abbiamo dimenticato. Mi piace l'idea che, se vogliamo capire il futuro, dobbiamo ascoltare il passato.
Alexis Paul
Un video-racconto per rivivere Voci dal Mondo Reale, una performance esclusiva che si è tenuta l’11 novembre 2022 in Triennale Milano, commissionata all'interno delle Soirée Nomades – il programma live della Fondation Cartier pour l’art contemporain – per l’esposizione Mondo Reale.
Diretti dal compositore e musicista Alexis Paul in collaborazione con il coreografo Alessandro Sciarroni – Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e artista associato di Triennale Milano Teatro –, oltre settanta cantanti si sono esibiti con le loro canzoni che spaziano da epoche sconosciute fino al XX secolo. La maggior parte proviene dalla tradizione orale, altre sono canzoni d’autore. I brani arrivano dalle regioni dell’Artsakh e del Tavush in Armenia, del Kakheti e del Samegrelo in Georgia, dalla Moldavia occidentale, dalla Transilvania e dall’Epiro, dalla Cabilia in Algeria e dalle Azzorre, nonché da Campania settentrionale, Sardegna e Lombardia.
Queste voci hanno la capacità di stabilire in modo molto diretto una sorta di relazione empatica tra l'artista e il pubblico. La voce è una sorta di onda che ha il potere di viaggiare da un luogo all'altro.
Alessandro Sciarroni
Al contempo in rottura e fedeli alle proprie tradizioni ancestrali, i cori si esibiscono in canti – rivisti in chiave contemporanea – che parlano di amore, natura, esilio e resistenza, di rituali profani o sacri della vita quotidiana. Il repertorio va oltre i paesi di origine per annullare i confini contemporanei grazie al linguaggio transculturale della musica.
Crediti
Con: Cuncordu e Tenore de Orosei (Italia), Ficu Fresche (Italia), Gorda & Nino Nakeuri (Georgia), I Piccoli Cantori delle Colline di Brianza (Italia), Isokratisses (Grecia), Júlia Lerner (Ungheria), Mariam Kanayan (Armenia), Sopa de Pedra (Portogallo), Tighri Uzar (Algeria), Voci dalla Rocca (Italia)
Direttore del coro: Oussama Mhanna
styling: Ettore Lombardi
commissionato da: Soirées Nomades, Fondation Cartier pour l’art contemporain
produzione: Fondation Cartier, Triennale Milano