© Triennale Milano
Enzo Mari come non l’avete mai sentito in 5 episodi con Matteo Caccia
2 luglio 2021
Lo sapevi che Enzo Mari si iscrive all'Accademia di Brera solamente perché ci abita vicino e perché non serve un diploma per fare quella scuola? E che grazie alla sua Autoprogettazione è possibile per chiunque realizzare dei complementi d'arredo? E sapevi che i bambini e i loro modi di ragionare sono stati uno dei cardini del pensiero artistico di Mari?
Il Michelangelo dei Fiammiferi è la guida audio della mostra Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli, ideata da Matteo Caccia, attore e speaker radiofonico, insieme a Francesca Giacomelli, co-curatrice della mostra. Cinque episodi pensati per essere ascoltati in mostra – come accompagnamento durante il percorso – ma anche prima di visitare l’esposizione o dopo, come ulteriore approfondimento, in compagnia di Matteo Caccia e Francesca Giacomelli, ma anche con le voci di Stefano Boeri e di Enzo Mari.
"Ognuno di noi progetta, ogni giorno, quando è obbligato a prendere le proprie decisioni, anche quelle apparentemente banali. Per esempio, dovendo cucinare e scovando nel frigo solo un vasetto di yogurt e due cipolle. Oppure quando invitato a un matrimonio vorrebbe fare bella figura, ma nell’armadio ha solo abiti fuori moda e deve cercare un modo inedito per accostarli".
Matteo Caccia in Il Michelangelo dei Fiammiferi
© Triennale Milano
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Enzo Mari, 1967, tavole schizzi per realizzazione L'Oca
"Per Mari, scoprire il mondo e ricavarne il proprio comportamento è lo stato dell’infanzia. La ricerca progettuale finalizzata nel gioco dei bambini deve tener conto di un rituale sacro: l’esercizio della fantasia in totale libertà. Osservando i processi di autoapprendimento dei propri figli, Mari si rese conto di come il gioco, soprattutto nell’età evolutiva, sia un esercizio necessario a capire, a sperimentare, a conoscere e far emergere praticandole le proprie potenzialità. Per il bambino l’autonomia di sperimentazione per una libera evoluzione dell’esperienza è un esercizio da praticare attraverso la continua reinvenzione del gioco in relazione ai suoi nuovi bisogni di sperimentazione".
Francesca Giacomelli in Il Michelangelo dei Fiammiferi
Ritratto di Matteo Caccia © Matteo Holden
Matteo Caccia
Matteo Caccia raccoglie scrive e racconta storie alla Radio, in radio e dal vivo, per iscritto e a voce. Lo ha fatto a Radio2 dove ha scritto e condotto Amnèsia, Una Vita e Pascal. Nel 2019 torna a Radio24 dove aveva iniziato con VendoTutto, Voi siete qui e ora è in onda tutti i giorni alle 15 con Linee d’ombra. Ha creato e conduce Don’t tell my mom Storyshow, in scena ogni primo lunedì del mese a Milano. Ha scritto tre libri Amnèsia e Il nostro fuoco è l’unica luce per Mondadori, e l’ultimo Il silenzio coprì le sue tracce per Baldini+Castoldi. È Maestro del Biennio Brand new dedicato alla comunicazione d’impresa presso la Scuola Holden di Torino. È autore e voce per diverse serie podcast Audible.
Ritratto di Francesca Giacomelli
Francesca Giacomelli
Progettista, artigiano, curatore e archivista per l’Archivio di Enzo Mari. Nel corso degli anni ha maturato diverse esperienze nell’ambito della metodologia progettuale e dell’artigianato, della scenografia e del restauro. Ha esposto le sue opere presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, la Kult Fabrik di Monaco di Baviera, Palazzo Casotti di Reggio Emilia e La Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano. Dal 2004 al 2021 ha collaborato con la critica d’arte Lea Vergine e dal 2007 al 2021 è stata assistente al progetto e coordinatore curatoriale nello studio di Enzo Mari.
Crediti
Scritto e raccontato da Matteo Caccia
Prodotto da Mismaonda con la supervisione musicale di Bruno Belissimo