MirrorMoon EP, Santa Ragione
Giocare con l'ignoto: il sesto episodio di From the Moon 2
19 dicembre 2022
Il sesto episodio della seconda stagione di From the Moon, Gaming the Unknown, vede il gruppo di artisti e designer coinvolti nella Game Collection Vol. 2 in conversazione con il conduttore del podcast, David Plaisant, e il curatore della collezione di giochi, Pietro Righi Riva.
La seconda edizione di questa caleidoscopica mostra online è stata lanciata in occasione della 23ª Esposizione Internazionale di quest'anno e vede cinque giochi sperimentali creati da game designer indipendenti di tutto il mondo. Ogni autore presenta un approccio originale alla narrazione e al racconto interattivo, con giochi che esplorano il tema dell'ignoto.
È uno spazio davvero interessante e potenzialmente anti-capitalistico, perché cercare l'ignoto è un rischio senza alcuna ricompensa, non trovi?
Pietro Righi Riva
Pietro Righi Riva
Si tratta di prendere la Terra e di reimmaginarla come il proprio pianeta, come se si fosse di nuovo bambini e ci si chiedesse come potrebbero essere altri mondi. Il tutto è basato su un mappamondo da tavolo della biblioteca di mio nonno.
NIna Freeman
© DSL Studio
Mi piace attingere alla mia esperienza personale, alla mia vita, e ho da sempre un certo interesse per lo spazio, per ciò che c'è là fuori e per le cose che accadono nell'universo. Ma c'è qualcuno là fuori, oltre a noi, che può capirlo.
Llaura McGee
MINE, courtesy the artist
Contact, courtesy the artist
We Are Poems, courtesy the artist
WADE, courtesy the artist
David Plaisant è un giornalista e scrittore freelance che vive in Italia. Ha iniziato la sua carriera a Londra, dove ha lavorato in gruppi di difesa dell'architettura e del design e poi come scrittore di design e produttore radiofonico per il marchio multimediale Monocle.
Pietro Righi Riva è cofondatore e direttore dello studio Santa Ragione, dove ha lavorato a diversi giochi indipendenti pluripremiati. La sua filosofia di progettazione mira a rendere i giochi accessibili a un pubblico più ampio, sviluppando esperienze non guidate da obiettivi. Per Triennale Milano ha curato la Game Collection Vol. 2, mostra online di giochi sperimentali creati da game designer indipendenti di tutto il mondo, con progetti che esplorano i temi dell'Esposizione Internazionale.
Optillusion è uno studio fondato dai game designer Dong Zhou e Yijia Chen, creatori del puzzle game Moncage, un mondo intrappolato all'interno di un cubo dove ogni faccia è una scena interattiva, interconnessa da illusioni visive. Allo studio si è poi aggiunto il programmatore Chen Mi. I due sono uniti dalla passione per i giochi espressivi e dal desiderio di utilizzare il linguaggio dei giochi come forma d'arte. Il loro lavoro si concentra su un gameplay innovativo e su una narrazione non convenzionale, che offrono esperienze oniriche a tutti i giocatori.
Llaura McGee è un'artista, scrittrice e game designer irlandese nota per la creazione di videogiochi sperimentali, installazioni e performance attraverso Dreamfeel, studio di videogiochi da lei fondato a Dublino. Ha creato Curtain, che narra una relazione abusiva tra due donne di una band punk di Glasgow, e If Found, che racconta la storia di una donna trans nell'Irlanda dei primi anni '90 che cerca di cancellare i suoi ricordi.
Fern Goldfarb-Ramallo è un artista multidisciplinare e designer argentino con sede a Berlino. Ha realizzato software creativi, installazioni interattive immersive e paesaggi musicali al computer, tra cui l'esperienza interattiva audiovisiva Panoramical. Crea spazi e strumenti radicalmente ludici che provocano un senso di bellezza, meraviglia e curiosità. Con il suo lavoro, Fern mira a suscitare momenti di gioia e significato.
Akwasi Bediako Afrane è un artista ghanese che vive e lavora a Kumasi, in Ghana. Le sue opere esplorano l'idea di aumento e di estensione tra i gadget tecnologici e gli esseri umani. Lavora con gadget elettronici dismessi, che definisce "amputati", e che rimodella e ripropone in macchine e microrganismi che descrive come TRONS. Questi diventano supporti interattivi per la riflessione e l'impegno in tutto il mondo attraverso una varietà di piattaforme fisiche e virtuali.
Nina Freeman è una game designer americana. È conosciuta soprattutto per il suo lavoro su giochi personali, realizzati in collaborazione con Jake Jefferies e Star Maid Games. Alcuni di questi giochi includono Cibele, un gioco FMV sulla sua relazione con un amante incontrato in un gioco online, e il recente Last Call, un gioco di esplorazione poetica sulla condivisione della sua esperienza personale con la violenza domestica.
Crediti
Autore: David Plaisant
Coordinamento e project management: Pale Blue D°t
Sound editor: Alex Portfelix
Colonna sonora: Jon Arnold of Super Drama