Proiezione
La storia del Frank e della Nina
Paola Randi
2 novembre 2025, ore 20.00
Ingresso gratuito su registrazione
Durata: 109 minuti
La storia del Frank e della Nina ce la racconta Gollum, solo che la deve scrivere sui muri perché lui non parla: è il custode di quelle parole che non gli escono dalla gola e che scrive sui palazzi, come se la città fosse un grande amplificatore. Il Frank ha smesso di esistere da un paio d’anni, ma per campare vende compiti fuori dalle scuole. Aspetta di avere diciott’anni per prendere il treno e andarsene via. Il Frank interpreta la realtà in modo così potente da convincerci tutti. Solo che poi incontra la Nina. La Nina è ambiziosa e concreta, ma ha dato retta agli adulti e si ritrova nei guai. E adesso la vita, come la vuole lei, è solo dentro alle immagini che scatta. Ha una bambina, un marito e sedici anni, e ha capito che per essere libera deve studiare. Ingaggia il Frank perché la prepari all’esame di terza media. Solo che studiare nella sua situazione è roba pericolosa. E più studiano più si conoscono, e diventano quasi una famiglia, almeno finché la realtà non li acchiappa. Ma in fondo, come dice il Frank, “la realtà è un punto di vista” e allora forse la loro storia riusciranno a scriversela come gli pare.
Crediti
Parte di: Milano Arch Week 2025
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Installazione luminosa "Luce spaziale" di Lucio Fontana sul soffitto dello Scalone d’onore. Nel vestibolo del primo piano, decorazione parietale di Bruno Cassinari
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte