Triennale Milano
Collettivo ctrl+S
Laboratorio

Quando soffia il tempo

20 ottobre 2024, ore 15.30
6 – 11 ANNI
Durata 90' circa
Un'attività che indaga le trasformazioni di Triennale Milano: bambini e famiglie sono guidati in un percorso alla riscoperta dei cambiamenti che ha subito nel tempo. Lo sguardo dei giovani architetti di Collettivo ctrl+S ci permette, in un laboratorio-performance, di giocare con grandissimi cuscini ad aria per progettare nuovi elementi di trasformazione del Palazzo.
Info
Attività per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati da un adulto. Visita guidata + laboratorio: 12 € bambini, 10 € adulto accompagnatore
Crediti
Ideazione: Collettivo ctrl+S Con il contributo di: Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando Per la Cultura Education Partner: Scalo Milano Outlet & More

Calendario

domenica 20 ottobre 2024, ore 15.30
Con il contributo di
Education Partner

Archivi e collezione

Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Mostra sugli Studi delle proporzioni, allestimento dell'architetto Francesco Gnecchi-Ruscone, esposto nella mostra Studi sulle proporzioni
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers