Foto di Vicken Avakian, courtesy Yumūm
Mostra
Libano
e dal mio cuore soffio baci al mare e alle case
Fino al 9 novembre 2025
e dal mio cuore soffio baci al mare e alle case racconta la storia di una casa degli anni Venti sul lungomare beiruttino, testimone delle diverse ondate di violenza inflitte alla città. La massiccia esplosione del porto, nel 2020, ha lacerato il tessuto urbano di Beirut, ma lo sradicamento del patrimonio edilizio della città è stato principalmente il risultato di decenni di intenzionale mancanza di pianificazione. Anziché affidarsi ai metodi tradizionali di conservazione architettonica, questo progetto adotta strategie artistiche sperimentali per restaurare creativamente l'architettura dell'edificio, l'ecosistema spaziale e sociale che abilita, e le storie, recenti o lontane, della città che rappresenta.
Crediti
Partecipazione internazionale parte della 24a Esposizione Internazionale Inequalities.
Con il sostegno di: la Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts, l'Arab Fund for Arts and Culture (AFAC), e House of Today.
A cura di: Ala Tannir
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Sculture piramidali di Lynn Chadwick, nell’allestimento del Grande numero: l’intervento figurativo a grande scala
Veduta notturna dell’abitazione a cupola geodetica di Füller, progetto dell’allestimento dell’architetto Roberto Mango, realizzata nel parco Sempione per la decima Triennale
Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda