Triennale Milano
© Alessandro Sciarroni
Performance

HISTORY OF TOUCHES

Alessandro Sciarroni
28 maggio 2019, ore 20.00
Video, documentari, immagini e appunti coreografici intorno al lavoro di Alessandro Sciarroni
L’artista italiano più invitato all’estero, in dieci anni è andato alla conquista del mondo.
La Stampa 
Nell’anno della consacrazione denitiva, suggellata dal Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia, FOG dedica un’intera giornata all’attività di Alessandro Sciarroni, ospite irrinunciabile della programmazione del Triennale Teatro dell’Arte. Dalle ore 14.00 alle ore 19.00, gli spazi del teatro restano aperti al pubblico gratuitamente e ospitano le proiezioni di alcuni dei lavori più signicativi dell’artista (Your Girl, Joseph, Folk-S, Untitled, Aurora, Turning_Motion sickness version), intervallati da uno slideshow di immagini realizzate da Sciarroni nella sua veste di artista visivo. Contemporaneamente, all’ingresso degli spazi espositivi di Triennale Milano, Roberta Racis e Marta Ciappina (collaboratrici del coreografo in diversi lavori, dalle performance site-speci c del ciclo Turning al recente progetto Augusto) presentano alcuni brevi interventi performativi. A partire dalle ore 20.00 la serata si sposta all’interno del teatro con la performance TURNING_for Marta, che vede protagonista la stessa Ciappina, e la presentazione del lavoro di Cosimo Terlizzi Aurora. Un percorso di creazione, che documenta il making-of dell’omonimo spettacolo (precede la proiezione una conversazione tra l’autore e lo stesso Sciarroni). A seguire, seconda parentesi dedicata alla danza con Roberta Racis, con un estratto del work in progress per TURNING_Orlando’s version (progetto realizzato per Matera Capitale della Cultura). Chiusura di serata con il documentario di Karim Zeriahen sul lavoro di Sciarroni: I’ll be your mirror.
Alessandro Sciarroni è un artista italiano il cui lavoro oltrepassa le tradizionali definizioni di genere: partendo da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, fa ricorso a un impianto teatrale e utilizza alcune pratiche della danza e di altre discipline come il circo e lo sport. Le sue creazioni sono state presentate in tutta Europa, in Nord e Sud America, Medioriente e Asia. Ha preso parte a manifestazioni di rilievo, tra cui: Biennale de la Danse, Lione; Kunstenfestivaldesarts, Bruxelles;Impulstanz, Vienna; Festival d’Automne, Parigi; Hong Kong Art Festival; Festival Panorama, Rio de Janeiro; Biennale di Venezia (che nel 2017 gli ha dedicato una monografica); ha presentato il suo lavoro presso il Centre Pompidou di Parigi, The Walker Art Center di Minneapolis, Punta della Dogana-Palazzo Grassi a Venezia e il Museo MAXXI di Roma. Artista associato del centro Cent Quatre di Parigi, è sostenuto da apap – Performing Europe 2020 come focus-artist e da Marche Teatro. I riconoscimenti più recenti comprendono: Leone d’Oro alla carriera per la Danza nel 2019; Premio Europa Realtà Teatrali, Hystrio Award e Premio Coreografo Elettronico nel 2017.

Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
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Tre modelle percorrono il Ponte che collega il Palazzo dell'Arte con l'area verde antistante, progetto degli architetti Aldo Rossi e Luca Meda
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Interno del Tunnel Pneu, progetto di Jonathan De Pas, Donato D’urbino e Paolo Lomazzi
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Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers