Triennale Milano
© Gianluca Di Ioia
Disegno luci: Alessio Guerra
Produzione: Fondazione Atlantide Stabile di Verona - GAT - Art Theater Verona
Con il supporto di: Colorificio Kroen, VAN Associazione Culturale
A cura di: Simone Azzoni
Performance

Duetto in ascolto

Camilla Monga
17 aprile 2019, ore 20.00
Durata: 30'
Lo spettacolo che ha varcato le soglie del museo, dialogando con l’arte contemporanea.
Artribune
La giovane coreografa italiana Camilla Monga collabora con il compositore Zeno Baldi in un duetto d’intesa e di piena attenzione che esplora processi di accumulazione coreografica e musicale. Ogni stimolo visivo e uditivo diviene un segno riconoscibile per essere interpretato e tradotto in puro suono. La danzatrice e il musicista si fanno interpreti di un’unica partitura per eseguire un duetto ed evocare forme e immagini: la loro è un’associazione visiva, logica ed appassionata, pensata per inventare una sequenza di eventi, combinare nuove trame, creare forme dinamiche che ingannano spazio e tempo. Corpo e suono sono i protagonisti di una polifonia di immagini che si delineano man mano, riflesse e deformate da una serie di specchi: il risultato è un gioco ipnotico, un’illusione ottica che invita lo spettatore a considerare punti di vista diversi.
Camilla Monga è una coreografa italiana. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e alla Civica Paolo Grassi di Milano, si diploma a PARTS Academy di Bruxelles, dove approfondisce la sua ricerca coreografica con Anne Teresa de Keersmaeker, Bojana Cvejić e Alain Franco. Dal 2012 collabora con il musicista LSKA, sviluppando una ricerca sulla creazione di performance audiovisive. I suoi progetti sono stati presentati in contesti italiani e internazionali: Uovo Performing Arts Festival, Milano; Biennale for young artists, Thessaloniki; Plesni Centar, Zagabria; Julidans, Amsterdam; PARTS, Bruxelles; CND, Parigi; Biennale di Venezia; Cango, Firenze; B.motion, Bassano del Grappa. Nel 2016 Viene invitata da Virgilio Sieni a rappresentare PARTS alla Biennale di Venezia con “13 objects”, un tributo alle avanguardie storiche di fine 900.
Zeno Baldi è un compositore italiano formatosi alla KunstUniversität Graz e al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Compone per strumenti acustici e varie tipologie di strumenti elettronici. È performer e sound designer in contesti multimediali.
Crediti
Progetto: Camilla Monga e Zeno Baldi
Disegno luci: Alessio Guerra
Produzione: Fondazione Atlantide Stabile di Verona - GAT - Art Theater Verona
Con il supporto di: Colorificio Kroen, VAN Associazione Culturale
A cura di: Simone Azzoni

Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Ingresso principale sul fronte ovest del Palazzo dell'Arte
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Lampadario "carciofo" di Poul Henningsen, nella sezione della Danimarca
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Caleidoscopio nella Sezione introduttiva a carattere internazionale, nel Salone d'onore
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers
Una modella posa all'interno della Mostra di oggetti per la casa (o Mostra Oggetti d'uso), nel Padiglione USA progettato dagli architetti Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers