Nel contesto di una colonia artificiale di tende, gli spettatori diventano attori in questa performance dell’eclettica artista Ivana Müller, in prima italiana. Hors-Champ interroga la nostra relazione con la natura, con gli altri, con il concetto di sopravvivenza, con il tempo libero e la cultura, attraverso una serie di incontri con “sconosciuti” che intrattengono una conversazione seguendo un copione. Ogni spettatore entra in una tenda con un altro membro del pubblico – preferibilmente qualcuno che non conosce. In coppia, si siedono o si sdraiano in una tenda per due – del tipo che si usa in campeggio in vacanza, ma anche che si vede sotto i ponti o in spazi urbani desolati. Al contempo protetti ed esposti da questa relazione inusuale, leggeranno le battute di una conversazione, ricreando i micro-universi evocati dai testi. Il pubblico sceglie a quali e quante tende fare visita, creando così itinerari personali di questa esperienza intima di lettura e incontro. 

Ivana Müller è una coreografa che lavora con una concezione estesa del corpo e del movimento. Le sue opere riflettono sull’idea di collettività, attraverso processi collettivi di pensiero e percezione, in forme ritualistiche o rimosse dalla loro ritualità. Nella sua produzione artistica (performance, installazioni, testi, video-lezioni, lavori audio e online), Müller ripensa la politica dello spettacolo, rivisita il ruolo dell’immaginazione e mette in dubbio l’idea di partecipazione, indagando la relazione tra attore e spettatore. Negli ultimi 15 anni, le sue opere sono state prodotte e presentate in importanti festival e istituzioni teatrali in Europa, USA e Asia. Nata a Zagabria, Müller è cresciuta tra la Croazia e Amsterdam. Vive a Parigi and lavora in contesti internazionali.